Hai sempre voglia di dolci? Affidati ai rimedi naturali per contenerla!
L’ossessione per i cibi dolci è un tipo di nevrosi, che gli specialisti definiscono “specializzata”. Colpisce di più le donne, in un rapporto di 3 a 1 nei confronti degli uomini ed è per questo che le ricerche mediche tendono a stabilire una connessione con il ciclo mestruale e in generale con l’equilibrio alterato degli ormoni. Le persone che hanno una attrazione molto forte verso i dolci tendono a soffrire di ansia e depressione e sono generalmente affette da una serie di disturbi neurovegetativi quali la pressione bassa, la tachicardia, la stanchezza cronica.
Il sapore dolce, anche assunto in piccole quantità o ricercato in frutta e altri cibi, è nella ricerca psicologica associato all’idea di non essere all’altezza e all’ansia nei rapporti con gli altri.
Nella medicina naturale questi tipi di disturbo a carattere psicosomatico vengono affrontati con rimedi come l’aromaterapia, che attraverso gli odori comunica agli emisferi del cervello sensazioni di benessere, appagamento e rilassamento. Queste sensazioni, aiutano a placare le nevrosi ossessive, in particolare riguardo al cibo.
Si utilizza in questo caso l’olio essenziale di cipresso ( in erboristeria) dall’aroma fresco e legnoso, particolarmente persistente. Si utilizza inalandone 2 gocce in un fazzoletto, al momento in cui la voglia di cibi dolci sembra prendere il sopravvento. Essendo un rimedio esterno, può essere utilizzato senza limiti.
I fiori di Bach, sono rimedi dolci che occupando il campo delle terapie vibrazionali, vanno ad agire sulle energie sottili della mente e su quelle più profonde del corpo fisico. Questi rimedi vanno a modificare il terreno del carattere sul quale la persona innesca il desiderio di Junk food.
Secondo la floriterapia, il cibo non è solo nutrimento per il corpo e sostentamento: mangiare in maniera smisurata cibo di scarsa qualità significa mettere a tacere le proprie emozioni spostando la voce dell’anima nella bocca, che viene anestetizzata da sapori forti, non naturali, di soddisfazione immediata e vengono messe a tacere le emozioni, la voce del bisogno, la fame d’amore.
In questi casi viene proposto come rimedio Scleranthus, il fiore che rappresenta l’insoddisfazione. I sintomi tipici sono l’alternanza di momenti di allegria e pianto, la depressione mascherata con fenomeni di fame vorace di cibi veloci da mangiare.
Se ne prendono 7 gocce sotto la lingua al momento del desiderio di cibo spazzatura. Il rimedio può essere utilizzato sino a risoluzione del problema ed acquisizione della consapevolezza del disturbo.