Filetto di orata in crosta di carciofi

by Enza Francese

filetto di orata in crosta di carciofi

 

Vi serve il suggerimento di un piatto  di pesce per una cenetta a due,  un pranzo della domenica o un momento di ritrovo con gli amici? In questo momento i carciofi sono facilmente reperibili, quindi vi proponiamo una ricetta abbastanza semplice ma di sicuro effetto, che prevede il binomio carciofi-orata.  Da accompagnare con un buon vino bianco, come un Sauvignon o un Vermentino di Sardegna.

Filetto di orata in crosta di carciofi

Ingredienti per 4 persone:

2 orate freschissime e piuttosto grandi

4 cuori di carciofo

un mazzetto di gusti misti: timo, rosmarino, prezzemolo, basilico

uno spicchio d’aglio

una manciata di pinoli

1 uovo

30 g. di parmigiano grattugiato

due cucchiai di pane grattugiato

mezzo bicchiere di vino bianco

20 g. di burro

un cucchiaio di farina

sale, pepe, olio extravergine di oliva

Preparazione:

Sfilettate le orate in modo da ottenere 4 filetti.  Pulite i carciofi, tagliateli molto sottili e stufateli in una padella con due cucchiai di olio extravergine di oliva e lo spicchio d’aglio.  Una volta cotti, trasferiteli in una ciotola, aggiungete i gusti tritati, il parmigiano, il pane grattugiato, l’uovo, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Amalgamate bene l’insieme, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Prendete i filetti di orata, salateli, pepateli e metteteli in una teglia leggermete unta d’olio.  Modellate sui filetti di pesce l’impasto di carciofi fino ad ottenere uno spessore di circa un centimetro, distribuite   i pinoli spezzettati, del pane grattugiato e una spruzzata di burro fuso.

Bagnate il fondo della teglia con il vino bianco, passate in forno per circa 15 minuti a 190° .  Trascorso il tempo necessario, togliete il pesce dalla teglia, raccogliete il fondo di cottura e preparate una salsina aggiungendo una noce di burro, un cucchiaio di farina e due cucchiai di acqua.

Sistemate ogni filetto di orata in un piatto, irrorate con la salsina e servite con un contorno di zucchine, carote e patatine novelle.

Ricetta elaborata da Carlo Montrucchio

Parco Ristorante “Le Pigne” di Coazze (To)

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