Meghan Trainor: “Il termine ‘plus size’ è offensivo”

by Nadine Solano
Meghan Trainor: "Il termine 'plus size' è offensivo"

Meghan Trainor è diventata una pop star in poco tempo e da poco tempo: tutto merito del singolo All About That Bass uscito nel 2014, che ha preceduto l’EP Title e le ha permesso di ottenere un successo internazionale. Successo che si è replicato l’anno successivo con la pubblicazione del terzo album in studio Title. Meghan è inarrestabile nonché determinata ad allargare i suoi orizzonti: ha avviato una collaborazione con FullBeauty Brands, un brand per donne curvy dalla taglia 12 in su (ovvero dalla taglia 44 in su); è la testimonial nonché portavoce per la campagna autunno/inverno 2015. Donna formosa e procace, Megan invita a rimuovere il termine “plus size” dal nostro vocabolario perché offensivo e di sostituirlo con “full beauty”.

Ho sempre odiato – spiega nel corso di un’intervista a Elle Magazine – la definizione ‘plus size’. Mi infastidisce. Quando ho cominciato a lavorare con FullBeauty, l’ho fatto subito presente. ‘Non voglio essere etichettata come una ragazza plus size’, ho detto loro. Mi hanno risposto ‘Assolutamente no, nemmeno a noi piace quel termine’. Da qui è nata l’idea di utilizzare la parola ‘full beauty’ e sono stata entusiasta di continuare il progetto con quest’azienda. Ci sono tante donne con la taglia 14, perché criticarle? La parola ‘plus size’ deve essere eliminata“.

Il magazine le ha anche chiesto se le piacerebbe disegnare una propria linea di abiti e lei ha risposto che sono già alte le probabilità che lo faccia, adesso che ha una buona collocazione nell’industria dell’entertainment. E’ il momento giusto, insomma, anche perché così potrebbe sfruttare la popolarità per un’ottima causa. E’ ottimista, ritiene di avere tutte le carte in regola per creare una collezione che sia comoda ma al contempo trendy per tutte le misure. Beh, attendiamo con curiosità!

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