Quest’anno il nome di Miss Italia non sarà dimenticato, come accade sempre più spesso da qualche edizione a questa parte. E il motivo non è la sua bellezza, la sua classe, la sua eleganza, insomma una dote particolare. No, ricorderemo Alice Sabatini per l’infelicissima uscita sul 1942 e la Seconda Guerra Mondiale, da lei indicata come periodo in cui avrebbe voluto vivere. Ma c’è un’altra reginetta che ha conquistato l’attenzione e resta impressa: Vincenza Botti, nata a Vallo della Lucania (SA) il 3 luglio 1995, arrivata terza. Ha partecipato in qualità di curvy e il punto è proprio questo; il punto è che di curvy, questa ragazza (assolutamente splendida, impossibile negarlo) ha ben poco.
“Sia messo agli atti -a ha scritto Selvaggia Lucarelli su Facebook – che se lei è curvy io sono Luciana Turina. E che sei curvy se hai le curve nel punto sbagliato. Se le hai nei punti giusti sei solo gnocca. Grazie“. Sì, perché Vincenza è dotata di seno a dir poco prosperoso e di fondoschiena “pieno” al punto giusto. Per il resto è snella. Ha le gambe non troppo lunghe ma sottili, ben delineate. I fianchi che sembrano disegnati. La pancia super piatta. E si fa anche fatica a credere che porti una taglia 44. In molti giurerebbero che non vada oltre la 40, piuttosto.
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