Josh, il primo modello curvy della storia: inarrestabile

Lui si chiama Josh. Josh Ostrovsky. Pesa 113 chili, è alto 180 cm, porta una folta barba da hipster e ha i capelli lunghi. Li lega in modo bizzarro, in una coda o una treccia verticali. Sfida la forza di gravità, Josh. Ed è il primo modello curvy della storia. Sarà presente alle prossime sfilate di New York, per l’esattezza nella sezione sperimentale Made Fashion Week, specchio delle nuove tendenze. E di sicuro, col suo aspetto, non passerà inosservato. Anche perché predilige un look decisamente distante da canoni prestabiliti e decisamente – come dire – allegro. Personalizzato. Anticonformista. Gli piace mettersi in mostra, non c’è dubbio. Se ne frega altamente dei suoi chili di troppo, anzi li ha resi la sua arma vincente e in tal senso non c’è che da prendere esempio.

Occhiali coloratissimi, cappellini e t-shirt ai limiti dell’assurdo, piercing enormi all’ombelico, smalto sui piedi: il 30enne Josh è scatenato. Una sorta di artista provocatore. Sempre più noto in Rete. E’ nato e cresciuto nell’Upper West Side di Manhattan e sua madre – udite, udite – fa la nutrizionista. Sarà stato per reazione che gli è cresciuto quel simpatico pancione? Chissà.

Su Instagram è diventato famoso grazie ai suoi giochini e ai suoi post per certi versi surreali come il suo senso dell’umorismo: conta oltre 6 milioni di followers. Fra l’altro gli piace immortalare le scene della quotidianità che trova più sui generis, li mette insieme in un mix nel segno dell’eccentricità. Il suo nickname è The fat jewish, l’ebreo grasso: anche questa una provocazione. Sta costruendo una fortuna, Josh. E il futuro appare ancora più luminoso del presente. Ha infatti firmato un contratto con la stessa agenzia di Meryl Streep, Steven Spielberg e Miley Cyrus; scriverà un libro da cui trarre una commedia destinata probabilmente a sbancare il botteghino. Eh sì, bisogna fare attenzione agli abitanti dell’universo curvy…

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