Buone notizie dal fronte curvy, almeno per quanto riguarda il settore wedding dresses. Solo qualche giorno fa si è svolta la New York Bridal Fashion Week, la settimana dedicata agli abiti da sposa che ha presentato le tendenze e le proposte degli stilisti per la Primavera 2015.
Fin qui niente di nuovo: gli stilisti si occupano come sempre delle taglie ancora definite “regolari” e i modelli in passerella sono come sempre presentati da dalle solite modelle taglia 0. Questa volta però c’è stata un’eccezione, la sfilata di Jenny Packham. Perché vi parlo di un’eccezione? Intanto, la sfilata si è aperta con una sorpresa: la prima modella ad uscire sul catwalk è stata Marquita Pring, avvolta in un bellissimo abito tagliato in stile impero. Avete presente? Marquita è una delle modelle Plus Size più famose del mondo e la sua taglia 50 è un vero inno alle curve.
Sfilano poi altri abiti, indossati dalle modelle skinny, poi ecco che appare Camilla Hansen e ancora, Ashley Graham. Così, semplicemente, sfilano insieme alle colleghe, portano i loro abiti con sicurezza e glamour, dimostrano come sia normale vedere abiti indosso a donne di taglie diverse, senza che si perda un briciolo di eleganza o di stile.
La collezione, bellissima e molto raffinata, sarà disponibile nei negozi a fine luglio 2014 ed è stata ispirata dalle immagini del 1930 della fotografa inglese Madame Yevonde, in particolare una serie di ritratti di signore dell’alta società in abiti dell’epoca, conosciuti come ‘The Goddesses’.
Questa volta Jenny Packham ha dimostrato di essere un passo più avanti dei suoi colleghi. Ma durerà, o è solo l’eccezione che conferma la regola?
Foto: Brides.com
