I disturbi legati al ciclo mestruale si caratterizzano soprattutto per la cronicità. Si presentano sempre nella stessa maniera, quasi a identificare una modalità difficile, da parte del corpo, di esprimere la fertilità e il metabolismo dell’apparato riproduttivo femminile. I disturbi legati al ciclo sono spesso considerati vere e proprie patologie invalidanti, che hanno bisogno di trattamenti farmacologici prolungati.
Un’alternativa viene dalle cure omeopatiche che affrontando il disturbo da un punto di vista generale e a 360° possono essere una valida soluzione, sia per la rapidità di azione che richiedono queste patologie, che per la possibilità di assumere per lunghi periodi i rimedi.
Il singolo problema che una donna può avere rispetto alle proprie mestruazioni è visto in omeopatia come segnale, come prima porta di un generale squilibrio della persona, per cui si interviene globalmente senza dimenticare la funzione primaria che deve avere ogni tipo di medicina, anche alternativa: far passare il disturbo.
I rimedi vanno acquistati in farmacia e possono essere consigliati, associati e prescritti dal medico generico, dall’omeopata, dal farmacista. La visita omeopatica, per avere un consulto completo sui rimedi omeopatici, è possibile anche presso diverse strutture pubbliche, senza bisogno di richiesta medica.
Per i dolori del ciclo il Cactus Grandiflora
Il dolore durante il ciclo è il più diffuso e fastidioso problema che accompagna la vita fertile delle donne. Un rimedio generale contro il dolore in omeopatia ma specifico per per le contrazioni vaginali e per il dolore prima e durante il ciclo è il Cactus Grandiflora, una pianta grassa che produce fiori dalle grandi dimensioni ed è diffusa in Messico. Viene preparata secondo il metodo omeopatico in granuli e si può prendere all’occorrenza, assumendone due sotto la lingua.
E’ importante che ci siano almeno 15 minuti prima o dopo qualsiasi cibo ingerito e i granuli inoltre vanno lasciati sciogliere in bocca dato che l’assorbimento sublinguale è fondamentale per l’efficacia del rimedio. Si può assumere sino a 8 volte al giorno ed è un rimedio antidolorifico che può essere preso anche per lunghi periodi e ogni volta che si presenta il dolore legato al ciclo. Essendo privo di effetti collaterali può essere utilizzato anche in adolescenza o in presenza di altre terapie.
Camomilla omeopatica per l’ansia di quei giorni
La camomilla regina della fitoterapia italiana, rimedio antichissimo e popolare, supportato da numerose ricerche scientifiche è utilizzata anche in omeopatia, seppur partendo dalla tintura madre per poi procedere alla diluizione. Secondo i principi dell’omeopatia si viene così a concentrare la funzione anti ansia della camomilla, legandola in maniera specifica all’ansia dei giorni che precedono o accompagnano il ciclo.
La camomilla omeopatica si trova in farmacia con la sigla chamomilla D3 che simboleggia il numero di diluizioni, concentrazioni e dinamizzazioni. E’ il rimedio di quando l’ansia del periodo mestruale si accompagna a cefalea, disturbi gastrici con tensione muscolare agli arti superiori e al collo. Se ne prendono 10 gocce direttamente sulla lingua da tenere per qualche secondo in bocca prima di deglutire, sino a 6 volte al giorno. Essendo un rimedio privo di effetti collaterali, può essere utilizzato anche per lunghi periodi. Al contrario di quello che si pensa dei rimedi omeopatici, chamomilla D3 in gocce è molto veloce nella sua azione, per cui può essere utilizzata anche come sorta di pronto soccorso naturale.