La sostenibilità ambientale è un tema che sta a cuore a molte persone. Il cambiamento climatico ormai è evidente, per questo è importante che tutti facciano la propria parte per cercare di mitigarne gli effetti. A partire da molti aspetti della vita quotidiana, ognuno può compiere delle piccole azioni per ridurre l’impatto ambientale, specialmente per quanto riguarda la cucina.
Cucina e sostenibilità: un binomio vincente
Si può aiutare l’ambiente in molti modi, dall’acquistare vestiti usati all’usare meno la macchina, anche se uno degli ambiti in cui si può fare davvero la differenza è la cucina. Si parla infatti spesso di cucina sostenibile, comprendendo tutta una serie di regole e di buone abitudini per cercare di ridurre al minimo l’impatto ambientale partendo da ciò che mangiamo e, dunque, facendo attenzione a non contribuire allo spreco alimentare.
Iniziare a fare la differenza è davvero semplice, basta seguire poche e semplici regole, a partire dalla spesa. È importante comprare solo ciò di cui abbiamo veramente bisogno e selezionare i prodotti di stagione, stando sempre attenti alla provenienza. Il made in Italy è sempre un’ottima scelta, ma sono ancora meglio i prodotti a chilometro zero.
Un’altra buona regola per aiutare l’ambiente in cucina consiste nel comprare elettrodomestici efficienti e di qualità. Esistono sul mercato modelli che consentono di risparmiare molto anche sulla bolletta.
Come già visto, non sprecare il cibo è importante, ma lo è anche la modalità di cottura. Cuocendo ad esempio più pietanze insieme nel forno, mettendo il coperchio mentre l’acqua della pasta si scalda, oppure utilizzando tecniche di cottura alternative è possibile risparmiare molta energia senza nessuno sforzo.
Idee per una cottura alternativa
Come già accennato, un buon modo per coniugare al meglio cucina e sostenibilità consiste nel cuocere i cibi in maniera alternativa utilizzando tecniche molto più efficienti di quelle tradizionali.
Tutti questi consigli sono validi per ridurre il consumo di energia e gas, ma per risolvere il problema a monte è fondamentale controllare se la propria fornitura è ancora valida. Basta verificare se sono presenti sul mercato tariffe più convenienti sia dal punto di vista economico sia ambientale; in tal senso il consiglio è quello di valutare le diverse offerte di gas e luce come, ad esempio, quelle di ENGIE, un operatore da sempre attento a fornire energia che possa essere sostenibile per il pianeta.
Una volta scelto il fornitore con il rapporto qualità prezzo migliore, si devono utilizzare le tecniche di cottura giuste. La pentola a pressione può essere un valido alleato, in quanto permette di raggiungere temperature più alte di una pentola classica e quindi di cuocere i cibi in minor tempo.
Altro metodo di cottura consigliato è quello al vapore. Oltre a essere salutare si possono cucinare più pietanze nella stessa pentola tenendo acceso un solo fuoco. In aggiunta alle tecniche di cottura alternative ci sono anche dei piccoli accorgimenti da tenere a mente per avere un risparmio ulteriore. Ad esempio, quando si usa il forno è possibile spegnerlo 15-20 minuti prima del tempo di cottura effettivo, poiché il calore sviluppato sarà sufficiente per portare a cottura il cibo.