L’importanza di una scelta informata nella conservazione del cordone ombelicale

by redazione
conservazione del cordone ombelicale

 

 

Il tema della conservazione delle cellule staminali cordone è di estrema attualità. Sempre più coppie in dolce attesa la prendono in considerazione, eppure orientarsi rimane difficile. Non sempre infatti i media tradizionali riportano informazioni in merito chiare, precise e complete.

Quando nasce un bambino, la mamma ha la straordinaria possibilità di conservare il sangue cordonale. Questo è ricco di cellule staminali, fondamentali per una vasta gamma di terapie. La legge italiana prevede due scelte in tal proposito:
1. donare le cellule staminali del cordone a una banca pubblica;
2. conservare il sangue cordonale in una biobanca situata all’estero.

Nel caso la coppia decidesse di avvalersi di una struttura privata, è importante che scelga una biobanca affidabile. A tal scopo è necessario assicurarsi che la struttura abbia certificazioni nazionali e internazionali di qualità. Tra queste ci sono la JACIE (Join Accreditation Committee) e la AABB (American Association of Blood Banks).
Se la coppia decide di donare il sangue cordonale, questo finirà in una delle 18 banche pubbliche presenti in Italia. Nonostante le strutture rappresentino un notevole costo per la collettività, il loro sistema di raccolta e conservazione è ancora perfettibile. Su circa 55.000 richieste di donazione, i bancaggi effettuati sono stati solo 1.171, circa il 2,1% delle richieste1. Ne consegue che sul totale delle nascite è stato conservato solo lo 0,2% dei cordoni ombelicali (1).

Al di là del dibattito tra donazione e conservazione privata del sangue cordonale, sarebbe importante capire come ridurre lo spreco. Le cellule staminali del cordone ombelicale sono un bene preziosissimo. Ciononostante, in Italia circa il 95% dei cordoni finisce tra i rifiuti speciali (2).

La creazioni di canali informativi imparziali potrebbe aiutare a combattere questo speco. Questi fornirebbero notizie corrette e puntuali sul perché è importante conservare il cordone ombelicale o donarlo. In questo modo le famiglie avrebbero strumenti veritieri e neutrali per prendere una decisione delicata e il più possibile consapevole.
Per ulteriori approfondimenti: www.sorgente.com

 

Riferimenti bibliografici
1. Ministero della Salute, Report attività banche cordone ombelicale 2016 CNS. Clicca qui per vedere il grafico
2. www.aduc.it

 

A cura di: Ufficio stampa Sorgente

 

 

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