Le collezioni curvy aumentano e si fanno sempre più belle, ricche. Decisamente non è più come un tempo: anche chi ha un fisico morbido, ormai, può scegliere fra diversi capi di abbigliamento e può anche vestirsi con grande fantasia. Cresce anche il numero di donne che non si sentono in imbarazzo per qualche chiletto in più, ma anzi lo “vivono” con orgoglio e fierezza. Attenzione, però. Ci sono errori dai quali tenersi alla larga quando si porta una taglia comoda. Vediamo subito quali.
– Nascondere o tentare di farlo. C’è chi sceglie abiti larghi nella convinzione che occultare sia ancora una strategia. Nulla di più sbagliato: si rischia di apparire informi e prive di grazia.
– Esagerare con le aderenze. Gli abiti aderenti non devono essere banditi dal guardaroba di una donna curvy, anzi. Spesso diventano un modo per valorizzare i punti di forza. Un total look che “strizza”, però, è decisamente sbagliato. Ci vuole equilibrio, altrimenti si finisce per ottenere l’orrendo effetto salsicciotto.
– Troppo nero. Ok, il nero snellisce e questo lo sanno tutti. Però anche in questo caso la virtù sta nel mezzo. Uscire di giorno vestiti di nero dalla testa ai piedi non è il massimo dell’eleganza e neppure della strategia. Date spazio ai colori, ambasciatori di allegria e positività.
– Gonne troppo corte. Le vostre gambe sono belle? Perfetto, questo è un dono impagabile. Ma le minigonne andrebbero evitate. Se avete un fisico generoso, devono almeno sfiorare il ginocchio.
– Top corti. Vanno di moda, sì. Tuttavia per indossarli bisogna davvero essere vicine alla perfezione. Altrimenti diventano il modo perfetto per far risaltare la pancetta. E non è il caso…
– Jeans a zampa. Son tornati in auge. Però vi invitiamo a fare una cosa: entrate in un negozio, indossatene un paio e piazzatevi davanti allo specchio con tutto lo spirito critico di cui siete capaci. La risposta arriverà da sola.