A cura: Ufficio Stampa Sorgente Genetica
Se si parla di tumore è importante avere a disposizione informazioni corrette ed affidabili, per non alimentare paure ingiustificate o comportamenti errati. Esistono molti falsi miti su come si generano diversi tipi di tumore, sui sintomi tumore al seno, sui possibili benefici di determinate diete o sugli effetti nocivi di alcune tecnologie. Si tratta di teorie non supportate da dati scientifici e generano numerose ansie e paure inutili.
Un falso mito sui tumori riguarda la credenza che sia una malattia coraggiosa, teoria del tutto errata. C’è una sola eccezione legata ai trapianti di organo: sono stati, infatti, registrati casi in cui i pazienti che hanno ricevuto un organo proveniente da un donatore colpito da tumore hanno sviluppato una patologia oncologica1. Esistono, inoltre, casi in cui il tumore può essere generato da alcuni virus, come HPV, ma è importante sottolineare che solo il virus è contagioso e non il tumore.
Negli ultimi anni si è diffuso un altro falso mito che sostiene che esista una correlazione tra l’utilizzo di deodoranti anti-traspiranti e l’insorgenza del tumore al seno. Dopo diversi studi a riguardo questa informazione è stata contraddetta, evidenziando che non esiste alcuna relazione tra l’insorgenza del tumore mammario e l’utilizzo di questi deodoranti2.
La familiarità con i tumori è uno dei fattori che spaventano maggiormente le persone, per questo spesso genera false credenze. È, per esempio, un pensiero diffuso che chi ha casi di tumore in famiglia si ammalerà sicuramente della stessa patologia. Anche se è stato confermato che alcune forme di tumore sono da considerarsi legate all’ereditarietà (ad esempio il 5-10% dei casi di tumore al seno sono di tipo ereditario e legate a mutazioni dei geni BRCA3,4) questo non implica l’insorgenza del tumore. Chi, invece, non ha familiarità deve comunque seguire percorsi di screening e prevenzione, perché sarebbe sbagliato credere di non poter essere colpito da tumore.
Un’altra credenza errata è quella secondo cui gli interventi chirurgici favoriscono la diffusione del tumore. Questa credenza, probabilmente, è data da quei casi in cui il paziente oncologico, dopo l’intervento, presentava metastasi o tumori in altri organi. Queste eventualità possono accadere quando con la rimozione del tumore rimangono cellule tumorali o quando, durante l’operazione, il chirurgo rileva che il tumore è più esteso di quanto rilevato con gli altri esami.
Un altro mito da sfatare riguarda l’influenza dei cellulari su alcune forme di tumore. Gli studi che hanno indagato gli effetti delle onde elettromagnetiche sulla salute delle persone sono numerosi, anche perché queste onde sono emesse da numerose fonti, come telefoni cellulari, linee elettriche ed elettrodomestici. I ricercatori hanno rilevato che non ci sono evidenze che collegano le onde elettromagnetiche all’insorgenza di alcun tipo di neoplasia5.
La prevenzione delle neoplasie diffuse, come il tumore al seno, alla prostata o ai polmoni, deve essere sempre eseguita secondo indicazioni mediche. È importante chiedere informazioni e chiarimenti ai medici specialisti.
Per ulteriori informazioni sui test genetici per il tumore al seno: www.brcasorgente.it
Fonti
1. Chapman JR, Webster AC, Wong G. Cancer in the transplant recipient. Cold Spring Harb Perspect Med. 2013 Jul 1;3(7)
2. Mirick DK, Davis S, Thomas DB. Antiperspirant use and the risk of breast cancer. Journal of the National Cancer Institute 2002; 94(20):1578–1580
3. Campeau PM, Foulkes WD, Tischkowitz MD. Hereditary breast cancer: New genetic developments, new therapeutic avenues. Human Genetics 2008; 124(1):31–42
4. Pal T, Permuth-Wey J, Betts JA, et al. BRCA1 and BRCA2 mutations account for a large proportion of ovarian carcinoma cases. Cancer 2005; 104(12):2807–16
5. SCENIHR. 2015. Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks: Potential health effects of exposure to electromagnetic fields (EMF)