“Vanessa Incontrada disegna Elena Mirò” ed è subito curvy collection!

by Susanna Reschiggian
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Nasce la prima collezione curvy firmata da Vanessa Incontrada per Elena Mirò,  il brand prêt-à-porter di Miroglio Fashion

 

Una nuova capsule collection Autunno/Inverno 2016 espressamente dedicata alle curvy fa capolino da oggi negli store Elena Mirò: si tratta di  una collezione creata da una delle attrici più amate dalle donne (e come non potrebbe essere così?…). Vanessa Incontrada è, prima ancora che un’attrice, una donna che incanta per l’ aspetto solare, la simpatia, per la sua “normalità” e anche per il grande talento che l’ha portata ad essere interprete di cinema, fiction TV, teatro, presentatrice e show girl.

 

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Ho iniziato nel campo della moda a 16 anni e solo dopo alcuni anni sono passata alla TV ed al Cinema – ha dichiarato Vanessa –. Non ho però mai smesso di seguire con attenzione l’evoluzione della moda in termini di tendenza, tessuti, ecc. fino aprire un mio negozio. Era da tempo che desideravo creare una vera e propria collezione di abbigliamento con il mio nome e quando ho ricevuto la proposta da Elena Mirò ho capito che era arrivato il momento giusto. Gli stilisti di Elena Mirò mi hanno messo a disposizione tutte le informazioni e il supporto necessario. Abbiamo lavorato insieme per dare vita ai look che più mi rappresentano e oggi, vedendo il risultato finale, sono felice.
Il mio stile preferito… informale ma ricercato! Ho creato capi destrutturati e facili da indossare, come piacciono a me: capi con linee essenziali, con tagli minimal e contemporanei.
Poiché nella stagione invernale la maglieria rappresenta una parte importante del mio guardaroba, essa diventa in questa capsule come un filo conduttore morbido ed avvolgente, a partire da un poncho che potrebbe essere il must have di stagione.
In questo senso, anche quei capi che tradizionalmente sono realizzati in tessuto, sono stati qui ripensati in tricot, come il cappottino di maglia in tartan scozzese o come il rivisitato montgomery dall’aspetto tweed: capi ricercati ma decisamente easy, ideali per la mezza stagione.
I filati sono particolarmente piacevoli al tatto ed è stato dato un grande rilievo alle fibre naturali, a partire da un filato 100% lana in cui sono stati pensati abiti e maglie con un effetto Kimono pulito ed essenziale, perfette con una gonna lunga superfemminile, realizzata con tre strati di tulle: una gonna che adoro e che diventa una valida alternativa al jeans dall’aspetto used ma sofisticato o all’intramontabile chinos blu. Per chi alla maglieria preferisce un vestire piu’ formale abbiamo rivisitato il concetto di giacca, utilizzando tessuti crepe superstretch: sono giacche dalla linea particolarmente donante, costruite ma al tempo stesso piacevoli e comode come un cardigan. Presentate in diverse lunghezze, rappresentano il maschile declinato al femminile come il cappottino sciancrato in tweed bianco e nero.
Per chiudere, la “Vanessa Bag” ovvero una borsa in pelle dal design unico, naturalmente “Made in Italy”, come tutti i capi della collezione.”

 

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Lo shooting fotografico della capsule collection “Vanessa Incontrada disegna Elena Mirò” è stato realizzato da Gian Paolo Barbieri, artista che non ha bisogno di presentazioni e che espone anche altri suoi lavori nella mostra “Cinema & Moda” curata da 29 Arts in Progress. La mostra è una selezione di “remake” di momenti celebri di grandi film (da “Caccia al ladro” a “Casablanca”) e di ritratti di star del cinema realizzati dal grande fotografo italiano nel corso della sua lunga carriera. Tra essi quelli celeberrimi di Audrey Hepburn, Sofia Loren, Monica Bellucci e naturalmente la stessa Vanessa Incontrada, fotografata per la prima volta da Gian Paolo Barbieri nel 2004.

“Ho sempre lavorato sui valori dell’estetica. Ognuno di noi ha dei limiti. Una foto consente una molteplicità di interpretazioni. Non tutte, ovvio, sono buone – spiega Gian Paolo Barbieri –. Le manifestazioni effimere delle gallerie d’arte insegnano che oggi occorre un testo critico affinché la maggior parte delle opere d’arte possano essere comprese. L’opera in se non smette mai di essere modificata da chi la osserva, resta opera aperta all’interpretazione. Nelle mie foto non sono mai andato oltre la tela bianca o oltre lo schermo nero. Ho sempre cercato di rimanere nel figurativo.”

Nei negozi di Elena Mirò, nei principali department stores, nei corner dei negozi multimarca e online sarà disponibile inoltre una limited edition di abiti, t-shirt e accessori ispirati proprio a questi scatti.

 

 

VANESSA INCONTRADA DISEGNA ELENA MIRO’ from Miroglio Group on Vimeo.

 

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