“Oggi purtroppo le ‘curvy’ sono pericolose. Non sorridono più perché la società ha detto che è ingiusto essere in carne. Perché, se si sfora dal peso forma, automaticamente non ci si prende più cura di se. Dopotutto potrebbero aver ragione: io sono ‘solo’ una mamma che gestisce contemporaneamente una società ed una casa a 24 ore al giorno no stop, che ha tempo per il commercialista, allo stesso tempo non manca una recita dei figli e ‘ogni tanto’ segue anche il proprio lavoro“: queste sono parole scritte da Giada Desideri, nota attrice e moglie dell’ancora più noto attore e doppiatore Luca Ward. Questo è un passaggio relativo alla presentazione del blog di Giada, chiamato CurvyJade. Un luogo virtuale dedicato alle donne ma anche agli uomini che hanno qualche chilo in più ma anche tanta voglia di star bene.
Il blog è stato inaugurato pochissimi giorni fa, ovvero lo scorso 20 giugno. La Desideri mostrerà e parlerà del mondo curvy: moda, tempo libero, problematiche sociali, pure un po’ di psicologia e tanto altro ancora. Obiettivo? Creare un punto di riferimento e numerose occasioni di confronto. Restituire alle persone formose una vera identità fatta di normalità e leggerezza: “Voglio che ti senta a casa – scrive ancora Giada – perciò ‘entra’ e mettiti comoda. Togliti le scarpe e rilassati. Guardiamoci davvero negli occhi e allo specchio. Vedremo che la situazione non è poi così male“.
E ancora: “Il moderno viaggia sempre più in fretta spinto dal vento del futuro cercando approdi in lidi sconosciuti ma, oramai, sempre più inseguiti dall’incubo dell’età che ci bracca armato di bilancia, prendiamoci un momento per respirare e guardarci allo specchio“. Giada non intende puntare il dito contro qualcuno o contro qualcosa, non vuole “condannare” coloro che curano “la propria linea fino allo stremo delle forze” e nemmeno, sul fronte opposto, “violentare il nostro cervello all’autocompiacimento che ‘grasso è bello’“. Il desiderio è solo quello di prendersi un po’ di tempo. Per riflettere e per godere ogni singolo momento, per imparare a volersi bene e per mandare messaggi che si spera possano essere recepito dal più alto numero di persone possibile.