JC Penney lancia un marchio plus-size: Boutique+

by redazione
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JC Penney è una catena di grandi magazzini americana che ha sede in Texas e opera anche tramite un e-commerce decisamente fornito. Ebbene,JC Penney ha annunciato il debutto di un nuovo marchio plus-size che ha come principali destinatarie le donne fino a 35-40 anni: si chiama Boutique+, la prima collezione sarà disponibile in 500 store statunitensi e anche online a partire dal prossimo 1 maggio. La testimonial è la 25enne designer Ashley Nell Tipton, già vincitrice di “Project Runway”, che per l’occasione sta lavorando a due capsule collections.

Con il lancio di Boutique+, JC Penney intende dare risposta a tutte quelle donne dotato di fisico generoso, che amano la moda e si prendono cura della propria immagine; che cercano outfit belli ma anche comodi e versatili. E che non vogliono – o non possono – spendere troppo. Le premesse affinché Boutique+ abbia successo ci sono tutte. Se gli stilisti interni dell’azienda, che stanno lavorando con dedizione al progetto, sapranno creare un connubio fra glamour, qualità e convenienza, di certo gli acquisti online registreranno un’impennata. E del resto, la Rete è per le italiane l’unico modo per avere i capi in questione.

L’iniziativa di JC Penney parte da un presupposto preciso. Ovvero dalla costante diffusione della moda plus size anche fra le più giovani. Secondo dati recenti, il numero di ragazze che acquista capi plus size è quasi raddoppiata rispetto al 2012, passando da una percentuale pari al 12 per cento a una percentuale pari al 34 per cento. E’ questo dunque il motivo per cui molte aziende operanti nel settore dell’abbigliamento hanno realizzato molte collezioni per curvy: pensiamo a Mango e H&M, per esempio. Nel febbraio 2015 Target ha presentato il marchio Ava & Viv mentre Lane Bryant, il primo a specializzarsi nella categoria “plus”, nel corso degli anni ha collaborato con Melissa McCarthy, Isabel Toledo e Sophie Theallet. Proprio le ragazze stanno rinvigorendo il mercato plus size. E questa è una gran bella notizia. Perché vuol dire che stanno imparando ad accettarsi nonostante l’età. Un’età in cui, a volte, tutto è più difficile.

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