“Sono grassa e bella”: lettera al molestatore

by Nadine Solano
"Sono grassa e bella": lettera al molestatore

Forse Lindsey Swift non si aspettava un simile clamore. Non si aspettava che quella lettera aperta, da lei scritta e pubblicata su Facebook, facesse praticamente il giro del mondo (nel momento in cui scriviamo, le condivisioni sono quasi 26mila); naturalmente è soddisfatta e non lo nasconde. Anzi, ringrazia tutti e sente – giustamente – di aver fatto una cosa utile non solo per se stessa ma per tutte le donne. Soprattutto quelle dalle forme generose. Ma andiamo con ordine. Lindsey ha 26 anni, è un’insegnante e ha un corpo oversize. Ne è consapevole e negli ultimi tempi ha deciso di intensificare l’attività sportiva per buttar giù qualche chiletto.

Ecco, qualche giorno fa stava facendo jogging con il fidanzato Ryan Wilkes a Barnsley, dove convivono, quando a un tratto si è avvicinato un uomo alla guida di un furgoncino bianco. Ha guardato la ragazza e, col chiaro intento di prenderla in giro, ha cominciato a canticchiare la canzone di Mika “Big Girl (You Are Beautiful). Poi è ripartito. Lindsey c’è rimasta male, com’è ovvio. Ha raccontato tutto al suo compagno, che in quel preciso momento si trovava a qualche metro di distanza. Poi, quando sono tornati a casa, lei ha deciso di sfogarsi con la lettera in questione. Lettera “a quell’idiota che ha pensato che io potessi accettare di essere sfottuta con le sue battute grossolane“, che forse il diretto interessato non leggerà mai. Chissà. Ma che in compenso è finita sotto gli occhi di tante, tantissime persone.

Il tuo commento su di me – scrive Lindsey – è un chiaro segnale dell’arguzia delle tue battute e della tua grande capacità d’osservazione. Sono davvero una ragazza grassa, e sono anche davvero bella. Grazie per averlo notato. Io non ho capito a chi volessi dire che ero grassa: hai chiaramente un paio di occhi e le uniche altre persone presenti oltre a te eravamo io e il mio ragazzo. Ti assicuro che, nonostante tu possa pensare che non è così, io possiedo uno specchio, e il mio ragazzo ha già visto il mio grasso corpo, siccome anche lui ha gli occhi. Non dirlo a nessuno, ma credo che potrebbe anche essergli piaciuto“.

Normalmente, continua, “non mi metto a combattere per queste cose, perché gli idioti sono idioti. Però immagino che commenti del genere potrebbero mettere fuori gioco una persona meno sicura di me, e questo è vergognoso. Ognuno inizia da qualche parte. Permettimi di dirti una cosa molto chiara: non mi vergogno del mio corpo. Mi ha mai impedito di fare tutto quello che ho voluto. Il mio corpo grasso ha fatto cose che, affacciato al finestrino del tuo furgone bianco, tu puoi sempre e solo sognare. Il mio corpo grasso ha nuotato nelle acque cristalline thailandesi, che probabilmente hai sempre e solo visto in tv. Ha vissuto in paesi che non sogneresti mai di visitare ed è stato parte di culture che tu hai la mentalità troppo piccola per apprezzare“.

Le mie gambe grasse mi hanno portato su per le montagne in più di un’occasione. Il mio cervello grasso parla lingue che probabilmente tu non senti l’esigenza di imparare, e questo è il motivo per cui passi il tempo affacciato fuori dal finestrino del furgone, perché non hai nient’altro di meglio da fare. Recentemente ho deciso di tornare in forma perché pensavo che sarebbe stata una cosa divertente da fare e perché avrebbe fatto bene alla mia salute. Non che io debba giustificare quello che faccio con il mio corpo, ma ho l’obiettivo di correre per 10 chilometri e ci riuscirò. Ho già perso più di 6 chili e posso fare tutta una serie di cose che non potevo fare prima. Mi sconcerta che qualcuno avrebbe cercato di scoraggiare questo tipo di sforzo. Mi scuso se le mie ipotesi su di te sono sbagliate, ma posso valutarti solo in base a quello che fai. Se il mio culo grasso in corsa (molto lentamente, mi permetto di aggiungere, ero a pezzi) ti offende e rovina il tuo viaggio, prova a guidare con gli occhi chiusi“.

La conclusione: “A parte le battute, mi dispiace per te. Il tuo comportamento non è normale, e le buone maniere sono ben altre. Ma, soprattutto, ti perdono. Sperando che chiunque abbia un obiettivo, grasso o magro che sia, non venga scoraggiato da questo genere di cose. Io so di non esserlo stata. Accendi il cervello prima di aprire la bocca“.

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