Ti stupiresti se ti dicessero che la tua casa è più inquinata dell’ambiente esterno? Probabilmente si, perché questa affermazione sembra incredibile, eppure, purtroppo, corrisponde a verità.
Siamo sempre molto attenti nel rilevare fattori inquinanti intorno a noi: sappiamo che l’aria, l’acqua, il terreno delle nostre città sono avvelenati da sostanze tossiche generate molto spesso dal nostro stesso stile di vita, e sempre più frequentemente cerchiamo di correre ai ripari cambiando le abitudini più dannose, o intervenendo in prima persona nella salvaguardia dell’ambiente.
Ma… L’inquinamento non è solo intorno a noi, e anche questa è una cosa che sappiamo bene. Nonostante ciò, tendiamo a sottovalutare i pericolo che vengono dall’interno delle nostre case, o comunque dai luoghi chiusi che frequentiamo, come il posto di lavoro, la scuola, la palestra, la discoteca, ecc.
E’ un errore frequente pensare che le nostre case siano al sicuro da sostanze tossiche: in realtà sono piene di agenti inquinanti di cui, nella maggior parte dei casi, non conosciamo l’esistenza fin quando non cominciano a comparire piccoli o grandi disturbi alla salute.
Le più comuni fonti di inquinamento domestico? Fumo di sigaretta, polveri sottili, muffe e formaldeide.
Diciamo subito che alcune di queste possono essere contrastate e sconfitte con buoni risultati: le polveri sottili e il fumo si eliminano arieggiando giornalmente e possibilmente a lungo (stagione permettendo) tutte le stanze, le muffe si prevengano riducendo al minimo l’umidità e si possono eliminare lavando i muri con candeggina o altri prodotti specifici.
Un discorso a parte invece merita la formaldeide, uno tra i più insidiosi agenti tossici presenti nelle nostre case.
Si tratta di una sostanza chimica molto utilizzata nell’industria, presente in mobili, solventi, vernici, detersivi per i piatti, cosmetici e prodotti per i capelli. Un’elevata quantità di formaldeide nell’ambiente domestico può causare mal di testa, irritazioni agli occhi, spossatezza, malessere generale.
Come difendersi dunque dalla formaldeide? Non essendo possibile tenere aperte le finestre 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, è preferibile ricorrere, soprattutto se state ristrutturando la vostra casa, all’aiuto dell’innovazione tecnologica. Esiste infatti la possibilità di installare pareti e contro soffitti con tecnologia “, in grado di assorbire e neutralizzare la formaldeide. In un mese, sparisce del tutto.
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Rendere l’ambiente in cui viviamo il più sano possibile è fondamentale per migliorare la qualità della vita e salvaguardare la salute nostra e dei nostri figli.