Il Curvy Pride a Milano: vogliamo essere libere dalla taglia!

by Susanna Reschiggian
curvy pride

Entusiasmo, positività, una grande energia e tanta allegria: questo il clima in cui si è svolto lo scorso 6 giugno il terzo Curvy Pride, l’evento dedicato a tutte le donne (e a tutti gli uomini) che desiderano affermare la propria unicità e bellezza indipendentemente dalla taglia indossata. Dopo due edizioni che si sono svolte a Bologna, questa volta è stata Milano ad ospitare la manifestazione, nata da un’idea di Marianna Lo Preiato -imprenditrice e blogger – per lanciare un messaggio di equilibrio e benessere e far riflettere sul modo in cui ognuno di noi si rapporta con il cibo e impara a nutrire ed amare il proprio corpo.

Due sono stati i momenti principali della giornata:

1)Un workshop che si è tenuto in mattinata presso la Casa dei Diritti del Comune di Milano sui temi della valorizzazione della bellezza senza taglia e dei disturbi del comportamento alimentare e durante il quale sono stati posti alcuni obiettivi per consolidare l’iniziativa come ad esempio

lanciare nel mese di novembre il primoCurvy Fashion Weekend a Bologna, organizzare cicli di seminari nelle scuole sull’accettazione del proprio corpo ed anche aprire un tavolo di confronto con l’industria della moda.

2)Nel pomeriggio invece si sono svolte due iniziative molto interessanti, che hanno coinvolto centinaia di persone:

-#taglialataglia, ovvero l’invito rivolto ai passanti di sfilare su un fuxia carpet per sottoporsi al taglio dell’etichetta e liberarsi provocatoriamente della taglia e dello stereotipo che li identifica con un numero, invito raccolto da persone di diverse nazionalità (olandesi, francesi, americani, indiani, ungheresi) e di diverse taglie (dalla 38 alla 56)

-il vero e proprio flash mob, in cui è stata formata la scritta umana “Curvy Pride”

curvy pride

 

Il tutto è avvenuto nel cuore dello shopping milanese, davanti agli store dei grandi brand global e a due passi dal quadrilatero della moda lanciando un segnale fortissimo all’industria fashion che, si spera, venga preso finalmente in considerazione.

Al 3° Curvy Pride hanno partecipato: Marianna Lo Preiato (ideatrice del Curvy Pride), il prof. Emilio Franzoni della FANEP (Associato in Neuropsichiatria Infantile Università di Bologna e Direttore U.O. di Neuropsichiatria Infantile), Barbara Christmann (redattrice e stilista di moda ed esperta del settore curvy), Alessandro Carella (blogger di Uomini di Peso), Giorgia Marino di “Morbida, la vita“, Zsuzsanna (Susie) Szkiba di “Beauty with plus”, Elena Guerrini, autrice e regista e i Murr.

Ed è importante sottolineare anche che il Curvy Pride sostiene la Onlus Fanep, associazione che si occupa di aiutare i bambini e adolescenti che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. La scelta di venire nella città dell’Expo 2015 dedicata all’alimentazione è stata mirata proprio per affermare un fermo e deciso no ai DCA e per sensibilizzare sulle cause che li provocano o li possono indurre.

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