Come ottenere una pelle perfettamente idratata attraverso i cibi che mangiamo
Quali sono gli alimenti che forniscono più acqua all’organismo e permettono alla nostra pelle un’idratazione profonda, in modo da mantenerla giovane in modo del tutto naturale? Eccovene alcuni che sono sulla nostra tavola in questo periodo:
Pomodori: Ricchi di potassio, vitamina C e K, favoriscono l’idratazione dell’intero organismo, stimolando soprattutto il trattenimento dei liquidi a livello circolatorio e fluidificando il sangue. Stimolano il sistema linfatico, grazie a piccole ma preziose quantità di zuccheri come il destrosio. Sono una sorta di laboratorio chimico che fornisce all’organismo la capacità di mantenere alto il livello idrico. Sono particolarmente utili durante la dieta, quando le tossine eliminate tendono a mettere in criticità l’equilibrio idrico. Favoriscono sia il ricambio ma anche l’utilizzo della tanta acqua di cui sono composti.
Ciliegie: Luteina e zeaxantina, i due migliori antiossidanti insieme e in abbondanza nelle ciliegie. Il saporito frutto della primavera è il leader dei cibi idratanti. Una recente ricerca dell’Institut de Recherche Pierre Fabre di Tolosa, ha mostrato come il consumo di 300 gr di ciliegie al giorno, equivale ad almeno 2 dosi generose di crema idratante dal punto di vista dell’efficacia. Favoriscono la circolazione periferica e sono dunque particolarmente utili, quando la mancanza di idratazione è associata a couperose e ipersensibilità della pelle.
Finocchi: L’ortaggio più diuretico è anche uno dei cibi più idratanti, grazie alla particolare composizione delle fibre e la presenza di oli essenziali. La stimolazione della diuresi da parte del finocchio è associata ad un’azione molto efficace sull’equilibrio ormonale che si traduce in una capacità del corpo di trattenere l’acqua dove serve: pelle, organi, sistema nervoso e circolatorio. La ricchezza di potassio e magnesio favorisce il trattenimento dell’acqua nel derma profondo. Il consumo di finocchi è molto utile per chi soffre di stitichezza e problemi digestivi.
