Infradito: 10 motivi per non portarle spesso

by redazione

Di gomma, di cuoio, super sportive oppure raffinate, semplici o arricchite nei modi più disparati. Di pochi euro oppure griffate e costose. Sono le infradito, le calzature estive per eccezione. Un must per uomini, donne, bambini. Giovani e meno giovani. Eppure l’Associazione podologi americani le ha messe sul banco degli imputati, elencando – tramite la portavoce Jackie Sutera – ben 10 motivi per cui bisognerebbe indossarle soltanto al mare oppure in piscina. Comunque, non spesso. Vediamo insieme queste 10 ragioni.

1- Batteri e funghi. Con le infradito aumenti il rischio di contrarre batteri e funghi, in primis lo stafilococco ma anche altre infezioni come le verruche e “il piede dell’atleta” che, oltre a essere molto fastidiose, risultano pure contagiose.

2- Andatura distorta. Uno studio dell’Auburn University ha scoperto che camminare con le flipflop ai piedi distorce l’andatura rispetto ad altri tipi di calzature come i sandali e le sneakers. I passi sono più corti e minore è l’impulso di frenata.

3- Andatura goffa. Il punto 3 è una conseguenza del punto 2: i passi corti cui costringono le infradito fanno il paio con la goffaggine e con il pericolo di inciampare.

4- Danni ai talloni. Poiché fra il piede e il suolo c’è soltanto un filtro minimo, ovvero la sottile suola delle infradito, i talloni ricevono troppe sollecitazioni e ciò si può tradurre in un forte dolore.

5- Rischio vesciche. Le due stringhe laterali che agganciano il piede alla suola sfregano contro la pelle e finiscono per irritarla, causando anche dolorose vesciche che, aprendosi, aprono la strada agli agenti patogeni.

6- Dito a martello. Con le infradito il piede è costretto ad assumere una posizione ‘a tenaglia’ per non perdere aderenza e, a lungo andare, tale innaturale postura fa incurvare le nocche delle dita, causando il cosiddetto “dito a martello”: un problema che, nei casi più gravi, può essere risolto solo con un’operazione.

7- Postura alterata. L’assenza di un tacco – anche minimo – impedisce il corretto appoggio del piede, altera la distribuzione del peso corporeo e la circolazione del sangue e danneggia dunque la postura, soprattutto in caso di uso prolungato.

8- Dolori articolari e tendiniti. Per riuscire a tenere ginocchia e bacino allineati, alcune persone necessitano di plantari che sono del tutto incompatibili con le infradito. Di conseguenza le articolazioni sono costrette a fare un grosso lavoro per compensarne la mancanza e il piede viene esposto a una serie di conseguenze che vanno dal dolore al tallone alla tendinite.

9- Aggravamento dei calli. La ‘presa a tenaglia’ assunta dalle dita per riuscire a tenere le flipflop ai piedi può aggravare eventuali calli e renderli ancora più dolorosi.

10- Materiali tossici. Le infradito possono essere in lattice, materiale che causa parecchie allergie, o possono contenere BPA (bisfenolo A), un composto organico che si crede possa essere legato addirittura ad alcuni tipi di tumore. Meglio scegliere, almeno, infradito in tessuto o in pelle.

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