Influenza: lo scambio di auguri aumenta il rischio di contagio

by Nadine Solano
Influenza: lo scambio di auguri aumenta il rischio di contagio

Natale, Santo Stefano, Capodanno e tutti i giorni di mezzo: in questo periodo è un flusso pressoché ininterrotto di auguri. Di strette di mano, baci, abbracci. Scambiati quasi sempre in ambienti chiusi, che siano case oppure locali di sorta. Tutto bello, per carità: queste cose fanno sempre piacere. Ma non sono il massimo per la salute. Già, perché l’influenza comincia a circolare e tali gesti aumentano notevolmente il rischio di contagio. Già in parecchi, complice la discesa delle temperature, in questi giorni sono costretti a letto: secondo l’ultimo aggiornamento della rete Influnet-Iss, che con i 740 medici sentinella monitora l’andamento delle sindromi influenzali, tra l’8 e il 14 dicembre erano 97 mila. Una cifra che adesso ha raggiunto quota 120.000.

E, sempre secondo gli esperti, fra due/tre settimane “emergeranno” le conseguenze delle feste, cioè molte persone si ritroveranno alle prese con febbre e raffreddori presi proprio a causa degli auguri natalizi: saranno “viaggi e visite a parenti e amici – spiegano – e ancora di più gli abbracci e i baci sotto il vischio, a fare da motore per una stagione non ancora entrata nel vivo. Sono un mix perfetto, insieme al freddo, per dare il benvenuto all’influenza“. Il picco, secondo Fabrizio Pregliasco, virologo presso l’Università degli Studi di Milano, arriverà a febbraio, dunque “con un po’ più di ritardo rispetto agli altri anni per via del clima mite iniziale di questa stagione invernale“.

Il vaccino anti-influenzale, come sempre, aiuterà a limitare i contagi; tuttavia il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) non esclude che si sviluppino leggere mutazioni dei virus rispetti a quelli che rientrano nel ceppo trattato dal farmaco, l’A/H3N2. Il vaccino comunque avrà effetto, intendiamoci. E’ doveroso far presente che in alcuni casi potrebbe non bastare, certo, ma il consiglio è quello di farlo lo stesso.

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