Victoria’s Secret: il web contro la perfezione degli “angeli”

by Nadine Solano
Victoria's Secret: il web contro la perfezione degli "angeli"

Le chiamano “gli angeli” e già questo crea una sorta di distanza fra “loro” e “noi”. Loro, le modelle di Victoria’s Secret. Noi, le comuni mortali alle prese con cellulite, bucce d’arancia, maniglie dell’amore e roba del genere. Tanta bellezza, che già di per sé crea sensi d’inferiorità, evidentemente all’azienda in questione non bastava più. Ed ecco che nella nuova compagna queste incredibili creature sono apparse l’una accanto all’altra, allegre, sorridente e pure accompagnate dalla scritta “The perfect body”. Il corpo perfetto.

Allora è successo che 3 studentesse hanno raggiunto il culmine dell’indignazione e deciso di dare il via a una petizione online contro questo messaggio pubblicitario ritenuto “irresponsabile” e “dannoso”: potrebbe tramutarsi, infatti, in un sia pur velato incitamento all’anoressia. Di conseguenza, le 3 ragazze chiedono alla casa di lingerie statunitense di scusarsi pubblicamente con tutte le donne e far sparire quelle parole.

Vorremmo — scrivono Frances Black, Gabriella Kountourides e Laura Ferris nella loro istanza su change.org — che Victoria’s Secret chiedesse scusa e si assumesse le proprie responsabilità per il dannoso e malsano messaggio che il loro claim ‘The perfect body’ manda alla società in merito al corpo delle donne e a come dovrebbe essere giudicato. Vorremmo anche che Victoria’s Secret cambiasse il suo claim pubblicitario in qualcosa che non promuova malsani e irrealistici standard di bellezza, e che promettesse di non usare più queste dannose pubblicità in futuro“. Nel momento in cui scriviamo, la petizione ha superato le tremila adesioni; intanto su Twitter è partita una contro-campagna che “condanna” esplicitamente l’azienda e stelle e strisce per la continua promozione delle taglie 38 e di una bellezza che arriva a risultare irreale. Speriamo che questo polverone conduca a risultati concreti…

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