E’ senza dubbio uno fra i dilemmi più diffusi e “sentiti” della stagione autunnale: le castagne fanno ingrassare oppure no? Perché le prime sono arrivate (sia pur a prezzi assurdi, per il momento…) nei supermercati e nei negozi di frutta e verdura e, come sempre, sono dotate di un carisma unico. Eh già, resistere a questi piccoli, speciali, dolci frutti è davvero un’impresa ardua. Le castagne sono troppo buone. Ma spesso si sente dire che fanno ingrassare e questa frase scoraggia parecchio, traducendosi anche in sofferenti rinunce. Insomma, fanno così tanto a pugni con la bilancia? No.
Innanzi tutto diciamo che la castagna ha una composizione nutrizionale molto simile – contiene amidi e fibre in generose quantità – al frumento e di conseguenza, pur essendo un frutto secco, potrebbe essere considerata alla stregua dei cereali e delle patate. Prenderne il posto. Il che significa che già sarebbe sufficiente mettere da parte il solito pezzo di pane, per un giorno, e scambiarlo con una porzione di caldarroste.
Per passare ai numeri più precisi, le castagne fresche e private della loro pellicola contengono circa 200 calorie per cento grammi. Il totale scende a 120 se vengono lessate e 193 se invece parliamo, appunto, di caldarroste. Non sono cifre esagerate, diciamolo. Molte di voi pensavano peggio, vero? Certo, il discorso cambia nel caso delle castagne secche: si arriva a quasi 300 calorie per un etto… Ma perché mangiarle secche, quando adesso sono di stagione?
E torniamo, invece, al discorso dei benifici. Sì, perché le castagne fanno bene. Contengono amido e fibre, dicevamo, ma anche sali minerali, soprattutto potassio, fosforo, magnesio, calcio. Hanno inoltre proteine e vitamine (la C, la B1, la B2, la PP) a fronte di pochissimi grassi. E allora gustiamoli senza sensi di colpa: basta soltanto organizzarsi!
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