Evans Collective Design, la sfilata curvy della London Fashion Week

by Susanna Reschiggian
Evans sfilata primavera estate 2015 -

In questi giorni si stanno susseguendo, in tutto il mondo e a ritmo frenetico, le settimane della moda, momento clou per la presentazione delle tendenze Primavera/Estate 2015. Novità dal fronte dell’apertura al mondo delle donne reali? Nessuna, of course: gli stilisti continuano a ripetere ossessivamente se stessi proponendo abiti difficilmente indossabili dalla maggior parte delle loro stesse clienti e facendo sfilare in passerella modelle che tassativamente non superano la taglia 38.

Fin qui nulla di nuovo e lo scenario, ad ogni inizio di stagione, rimane pressoché immutato, nonostante sull’argomento le polemiche non accennino a diminuire. Come dire: non c’è più sordo di chi non vuol sentire.

Eppure durante la scorsa London Fashion Week c’è stata  una sfilata decisamente in controtendenza. Intendiamoci: non una sfilata ufficialmente inserita nel programma- non sarebbe stato possibile- ma una passerella alternativa, ricca di idee, spunti, colori ma soprattutto dedicata espressamente alle donne curvy.

L’iniziativa è stata presa da Evans, uno dei più importanti marchi inglesi che si occupa di moda plus size; l’evento Collective Design ha portato in passerella una collezione a misura di curvy disegnata da sei giovani stilisti più o meno emergenti nel panorama mondiale, ovvero Clements Ribeiro (che già avevamo collaborato in precedenza con Evans), Giles Deacon, Hema Kaul, Jamie Wei Huang, Lulu Liu, Vita Gottlieb,

E così in passerella hanno sfilato l’innovazione, la creatività, la passione e il divertimento, il tutto mescolato e tradotto in capi dal fit non solo perfettamente adatto ad un fisico curvy ma anche colorati, spiritosi, disinvolti, che non lasciavano spazio alla seriosità e alla monotonia che troppo spesso caratterizza l’abbigliamento dedicato alle Plus Size.

Abiti, pantaloni e gonne erano arricchiti da stampe dai colori vivaci, tessuti iridescenti, lurex, pannelli trasparenti, orli asimmetrici e dettagli scintillanti, niente a che vedere con il rigore classico che ancor oggi vediamo nei negozi dedicati alle taglie comode.

Altra notizia molto importante: ogni singolo pezzo andrà in produzione e sarà disponibile per l’acquisto, presumibilmente a partire da febbraio-marzo 2015. Il capo più costoso della collezione si aggira intorno ai 300 euro, ma la maggior parte dei prezzi dovrebbero oscillare intorno ai 50 euro.

Guarda la gallery con le foto della sfilata:

 

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