Questa è una bella sorpresa nonché una bella soddisfazione per l’universo curvy: Kim Kardashian, la burrosa Kim Kardashian, è stata premiata come “Donna dell’anno” durante la cerimonia dei GQ Man of the year tenutasi nei giorni scorsi a Londra. La 33enne Kim, che appartiene a una famiglia a dir poco ricca e che nel suo passato movimentato ha anche un filmino a luci rosse, nel ricevere il riconoscimento ha tirato in ballo il suo fondoschiena. Che in passato le ha causato non pochi problemi: “Ricordo il tempo in cui i sederi grossi non erano considerati sexy. Al college mi mettevo sempre i jeans e indossavo maglie lunghe per coprirmi il fondoschiena. Me ne vergognavo. Oggi devo ringraziarlo“. Lei ha avuto il coraggio di infischiarsene e di non lasciarsi condizionare dagli altri. Dalla società. E adesso (anzi, a dire il vero ormai da un po’, visto che è considerata un sex symbol…) è giunta l’ora del riscatto.
Perché diciamocelo: un titolo come quello di “Donna dell’anno”, da parte di un magazine celebre e fashion come GQ Man, spontaneamente viene associato a una stangona dalle curve perfette, con mirabolante stacco di cosce, seno che sfida la forza di gravità e totale assenza di cellulite. La consegna a Kim, dunque, ha lasciato tutti di stucco. Kim, che di chiletti in più rispetto al peso forma ne ha diversi. Kim, che da sempre ha la buccia d’arancia come amica per la pelle (e perdonateci il gioco di parole). Kim, che è dotata di décolléte abbondante, certo, ma abbiamo il sospetto che senza reggiseno la questione precipiti… Verso il basso. Kim: la rivista maschile nota in ogni angolo del globo ha scelto proprio lei. Specchio dei gusti esplicitati dall’altra metà del cielo: niente male, davvero niente male!
La Kardashian – più romantica che mai – ha dedicato il premio al marito, il rapper Kanye West che l’ha accompagnata alla cerimonia. Il titolo Uomo dell’anno, per la cronaca, è andato Colin Firth. Invece Pharrell Williams è stato incoronato miglior artista solista.
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