Derisa per le smagliature, diventa un’eroina su Facebook

by Nadine Solano
Tanis-Jex-Blake

Tanis Jex-Blake ha 33 anni e vive in Canada con il marito e i loro cinque bimbi. Circa una settimana fa si è recata in spiaggia con i figli; dopo 13 anni, ovvero da quando ha messo al mondo il primogenito, non aveva più indossato il bikini. Ha deciso di farlo proprio quel giorno. Ma appena si è levata il vestito e si è sdraiata sotto il sole, Tanis è stata presa di mira da due uomini e due donne. Che in piedi davanti a lei fingevano di darle dei calci pronunciando frasi del tipoOh mio Dio, guarda quella, quella caz** di brutta, che schifo, guarda come fa schifo!!“. Lei non ha reagito. Anzi, ha reagito a modo suo. Tornando a casa, accendendo il pc, pubblicando una foto della sua pancia e scrivendo un lungo messaggio per quelle quattro persone.

Mi dispiace – comincia Tanis – se il mio primo tentativo di prendere il sole in un bikini in pubblico da 13 anni vi abbia disgustato. Mi dispiace che il mio ventre non sia piatto e stretto. Mi dispiace che la mia pancia sia coperta di smagliature. Non mi dispiace che il mio corpo abbia ospitato, cresciuto, protetto, partorito e nutrito CINQUE favolosi, sani, intelligenti e meravigliosi esseri umani. Mi dispiace se il mio corpo di 33 anni e di 125 libbre vi abbia offeso, tanto da deridermi e fingere di darmi dei calci. Ma sapete che, come ho guardato i vostri ‘perfetti’ e giovani corpi, potrei pensare solo a quale ‘grande e straordinaria impresa hanno fatto i vostri corpi?’. Lo sapete, io ho tenuto la testa alta, inflessibile, facendo finta che quello che avete detto non abbia avuto alcun effetto su di me; ma ho pianto in macchina verso casa. Grazie per aver rovinato la mia giornata. E’ gente come voi che rende questo mondo un posto odioso e brutto. Non posso fare a meno di provare compassione per le donne che un giorno porteranno in grembo i vostri figli e diventeranno ‘disgustose’ ai vostri occhi come i loro corpi cambieranno durante il processo miracoloso della gravidanza. Posso solo sperare che un giorno vi rendiate conto che le mie cicatrici di battaglia sono qualcosa di cui essere orgogliosi e non qualcosa di cui vergognarsi“. Tanis pensava che sarebbe finita là. Invece un sacco di utenti si sono schierati dalla sua parte. Una catena di solidarietà davvero commuovente. E che apre il cuore.

Penso – commenta lei – che il mio post ha colpito tante persone, perché diversamente dalle top model, nessuno è perfetto. Ogni madre, con le smagliature o no, si sente in imbarazzo per il suo corpo, perché non sembra una top model. Spero che sempre più mamme si sentano sicure del loro corpo dopo aver partorito. Non bisogna vergognarsi di queste cicatrici. Sono i nostri distintivi d’onore e dobbiamo portarli con orgoglio. E mi piacerebbe che anche i media la smettessero di far passato il concetto di ‘perfezione’ come ‘normale’ o ‘medio’ perché le donne normali non saranno mai all’altezza di una top model. Le donne normali non modificano le loro foto con Photoshop e soprattutto non c’è nessun Photoshop, sulla spiaggia, in real time!“. Cos’altro aggiungere?

Foto by Facebook

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