Una radice famosa e diffusa in tutto il mondo, dovunque ci sia un terreno argilloso e senza troppe piogge. Un delicatissimo equilibrio di fibre, zuccheri e di glicirrizina, la principale sostanza attiva, rende le diverse varietà più o meno gradevoli. Alcune sono molto amare, altre legnose e poco aromatiche, solo la liquirizia calabrese riesce ad avere tutte insieme quelle caratteristiche che ne fanno una pianta versatile e gradevole, un rimedio erboristico, un estratto che fa da base per numerosi prodotti dolciari e caramelle.
Utilizzata da oltre 10.000 anni nella medicina cinese la liquirizia è una presenza tradizionale anche nella storia erboristica europea. Famosa soprattutto per le caramelle ottenute con il succo nero, è oggetto di numerosi e documentati studi scientifici sulle proprietà della glicirizzina.
Questa sostanza che risulta essere più dolce dello zucchero, ha potenti proprietà antinfiammatorie, antiacido, lenitive della tosse, energetiche, disintossicanti. Inoltre ha due qualità che la rendono un prezioso rimedio naturale: il sapore gradevole e la velocità con cui manifesta le sue capacità salutari.
Le caramelle di liquirizia vengono preparate con il succo di liquirizia, estratto dopo cottura ed addensamento. Il succo di liquirizia è un alimento base naturale e salutare ma in commercio purtroppo viene venduto in forme ed associazioni che ne riducono le capacità benefiche ed accentuano in maniera esponenziale quelle negative.
Le caramelle di liquirizia, in particolare quelle gommose, sono particolarmente cariogene, a causa del contenuto di amidi, gomme, cere e zuccheri. Con il succo puro di liquirizia, che deve essere chiaramente indicato negli ingredienti, si ottengono invece delle piacevoli caramelle che sono un concentrato di alcune delle sostanze benefiche.
La liquirizia esiste anche nella varietà pura, ottima per il mal di stomaco, la gastrite e la colite, la spezzatina sempre a base di succo puro ma a pezzi più grandi e particolarmente utile nella nausea e nell’esofagite da reflusso, l’aromatizzata all’anice, digestiva e attiva contro il meteorismo, quella all’estratto di violetta utile per il mal di gola e la tosse.
Come da indicazioni obbligatorie della Comunità Europea, non bisogna eccedere in questi concentrati di liquirizia, anche quando sono puri e biologici. Un eccesso può provocare ipertensione ma per eccesso si intende un consumo superiore ai 30 gr di caramelle al giorno, soglia che spesso viene superata da chi la utilizza erroneamente come anti fame o per contrastare la voglia di fumo. Questa problematica non si presenta nell’utilizzo erboristico della radice essiccata o nella tintura madre.
