Instancabile, protettiva, tenera e severa quando occorre. E’ vicino all’infinito l’elenco di aggettivi per definire la Mamma. Punto di riferimento, stella polare, presenza fondamentale, eroina discreta dalla notte dei tempi. Oggi 11 maggio è la sua festa, anche se – e non è una frase fatta – meriterebbe di essere festeggiata ogni santo giorno. E non, o almeno non solo con fiori e cioccolatini. Molto interessante, a tal proposito, è il risultato di uno studio realizzato dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, grazie alla collaborazione di seicento mamme italiane. Che hanno dato voci a quei desideri spesso messi da parte in nome dei figli, della famiglia, di una necessaria corsa quotidiana che non concede sconti.
Ebbene: molte mamme italiane si sentono incomprese (34 per cento), poco valorizzate (26 per cento), stanche della routine (22 per cento). Non sono esiti positivi, purtroppo. E fanno pensare anche i desideri espressi dalle donne interpellate. Almeno in occasione della loro festa, vorrebbero innanzi tutto che qualcuno cucinasse per loro (55 per cento), vorrebbero un po’ più di tempo libero (48 per cento), vorrebbero ricevere una sorpresa o un regalo inaspettato dal proprio marito (36 per cento).
E vorrebbero anche far shopping in santa pace e in piena libertà, perché considerano lo shopping (87 per cento) un modo per sentirsi donne. E non solo mamme, appunto. E invece, soltanto il 16 per cento riesce a fare compere senza alcun accompagnatore e soltanto 1 donna due 3 riesce a far coincidere lo shopping ideale con lo shopping reale.
E allora si è ancora in tempo per donare alla mamma un giorno speciale: basta lasciarle il pomeriggio libero, anche solo per un paio d’ore, e magari nel frattempo mettersi ai fornelli per prepararle una cenetta. Si comincia da un giorno, poi si può replicare. Anche solo una volta al mese. E sarebbe davvero il minimo, in confronto a tutto ciò che fa la mamma per i suoi cari…
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