Che il tè verde fosse un toccasana, un elisir di lunga vita, gli Orientali lo dicevano da secoli e le ricerche mediche e farmacologiche hanno dimostrato una vasta ed ampia azione curativa.
Il grande ventaglio di azioni terapeutiche ne hanno però provocato ultimamente una sorta di saturazione. Sembra che il tè verde serva a tutto ma proprio a tutto l’elenco dei disturbi della salute umana. In realtà il tè verde è una pianta che, se ben utilizzata, ha precisi e ben definiti campi d’azione, sia nella cura sia nella prevenzione, senza dimenticare le recenti scoperte di utilizzo in ambito cosmetico.
La discussione più eclatante intorno all’utilizzo del tè verde è quella riguardante alle proprietà antitumorali. Come per l’Aloe vera bisogna andare molto cauti e ricordarsi che la prevenzione di queste patologie è costituita da più azioni. Una di queste può essere senza dubbio, bere tè verde regolarmente.
Numerose ricerche condotte da alcune università statunitensi hanno appurato che una sostanza contenuta nel tè verde rallenta la formazione delle cellule “impazzite”. La sostanza in questione è l’epigallocatechina, detta brevemente Egcg, un polifenolo presente al 27% nel tè verde, mentre in quello comune è al 4%.
Con due tazze di tè verde al giorno possiamo ridurre del 50% il rischio di aterosclerosi nonché favorire l’eliminazione dei grassi, nei regimi ipocalorici. Infatti, bere tè verde aiuta a perdere peso, non perché sia un dimagrante ma perché velocizza l’azione della rimozione dei grassi, se questa è attivata dal minore introito di cibo.
Il tè verde, in sostanza, aumenta la velocità con cui l’organismo umano brucia i grassi, il che lo rende amico di coloro che inseguono una forma fisica ideale.
Il tè verde contiene catechine, sostanze antiossidanti che aumentano il metabolismo e aiutano anche a mantenere giovane la pelle di tutto il corpo.
Secondo uno studio condotto dall’università del Kansas, una delle università più severe nell’analisi dei rimedi naturali, le catechine del tè verde si sono dimostrate efficaci 18 volte più della vitamina E, e 90 volte più della vitamina C nel contrastare l’invecchiamento della pelle a causa dei radicali liberi.
Le proprietà del tè verde contro i radicali liberi sono senza pari. Bevuto, utilizzato sotto forma di integratore o come componente di creme e lozioni, risulta particolarmente utile per ottenere due importanti risultati: tono e luce dell’epidermide.
Un infuso di tè verde leggero è anche un’ottima bevanda tonificante per i bambini. Inoltre la buona azione depurativa ne fa un ottimo integratore nei casi di alimentazione errata ed eccessiva, visto che più di un bambino su quattro è obeso.
L’utilizzo del tè verde può essere un salutare ed innocuo tentativo di riattivare il metabolismo. Oltre alla maniera classica dell’infuso, senza però superare le quattro tazze al giorno, il tè verde può essere utilizzato sotto forma di integratore. Il tè verde in questi casi può essere presente in formulazioni con la vite rossa, la vitamina C o il magnesio.
Se si vuole un’azione depurativa va bene l’infuso, se invece si preferisce l’azione anti radicali o per aumentare la termogenesi è meglio associare all’infuso le compresse che si trovano in vendita in erboristeria o in farmacia.
