Il trasloco è un’operazione delicata, da affrontare senza stress, per riuscire a completare ogni singolo step senza errori o imprecisioni. In questa guida, dunque, scopriremo insieme i migliori consigli per pianificarlo alla perfezione.
Cosa fare prima di un trasloco?
Innanzitutto, bisogna trovare la ditta di traslochi che fa al caso nostro. Per riuscirci, si consiglia di chiedere un consiglio ad amici o parenti che hanno traslocato di recente, oltre a cercare aziende affidabili su Internet. Inoltre, è bene richiedere più preventivi e metterli a confronto, così da scremare la lista.
Il passo successivo è il seguente: serve fare l’inventario dei nostri oggetti. In questo modo sapremo esattamente cosa imballare e cosa possiamo lasciare indietro. In sintesi, questa fase ci servirà per fare un po’ di decluttering, rinunciando inevitabilmente a qualcosa. Dobbiamo anche tenere presente che affidare alcuni oggetti particolari alla ditta di traslochi potrebbe risultare pericoloso, e in quel caso conviene trovare un’altra soluzione.
Poi arriva il momento delle pratiche burocratiche, da affrontare almeno 2 mesi prima del trasloco. Fra tutte le operazioni ce n’è una in particolare che merita la precedenza: contattare i vari gestori di elettricità, acqua e gas è fondamentale per dare la disdetta prima di lasciare casa. Inoltre, bisognerà verificare la situazione dei contatori nella nuova abitazione, per capire se ci sarà bisogno di fare una voltura, un subentro o un allaccio. Questo è il momento migliore per cercare nuove offerte luce per casa, proposte dai principali fornitori di energia, adattabili ad ogni tipo di esigenza.
Infine, bisogna pensare anche all’acquisto degli oggetti per il trasloco, come ad esempio le scatole da imballaggio (meglio evitare quelle usate del supermercato), il pluriball e il nastro adesivo. L’imballaggio è meglio affidarlo ad un professionista, specialmente se si parla degli oggetti delicati.
Cosa fare il giorno del trasloco?
Per prima cosa, è importante indossare dei vestiti comodi, come ad esempio le tute, perché ci sarà da sudare e da faticare. Inoltre, meglio avere sempre a portata di mano qualcosa da bere e da mangiare, per rifocillarsi durante le brevi pause.
Poi occorrerà far sistemare gli scatoloni nelle stanze in cui sono destinati, così da iniziare a mettere un pizzico di ordine, organizzandosi con senso logico. Anche la lettura delle utenze è importante.
Cosa fare dopo il trasloco?
In primis è di fondamentale importanza controllare che le utenze siano state effettivamente attivate. Ne va ovviamente del comfort in casa, soprattutto se si desidera stabilirsi quanto prima nella nuova abitazione. In secondo luogo, è altrettanto importante pulire gli ambienti domestici, che, oltre a mettere ordine in casa, ha degli effetti benefici sulla nostra salute, come spiegano diversi studi.
Se sono presenti calcinacci e polvere di gesso, ad esempio, conviene affidare questo compito ad una ditta specializzata, il che capita spesso quando si compra una casa appena ristrutturata. In alternativa, basta darci dentro con l’olio di gomito e pulire in modo approfondito ogni stanza o servizio della casa. Infine, è consigliabile presentarsi ai vicini, per iniziare con il piede giusto e per costruire un rapporto di fiducia e di aiuto reciproco.
