La tv americana censura lo spot con le curvy: “Osceno”

Quanto accaduto in America, nell’evoluta America, è incredibile quanto sconfortante. Sì, perché la Abc e la Nbc hanno bloccato uno spot della Lany Bryant che reclamizza lingerie per donne curvy. Il motivo della censura? Le immagini della pubblicità in questione hanno un livello “nudità simile a quello che si vedrebbe in una pubblicità di detergenti intimi“. In altre parole, la tv statunitense ritiene che non siano state rispettate le linee guida relative all’indecenza negli spot, proprio per i frammenti di nudità che si intravedono. Ma è davvero così osceno questo spot che ha come protagoniste Ashley Graham e altre quattro modelle plus-size? Noi ve lo mostriamo.

Ricapitolando c’è una donna che allatta il suo bimbo, tenendolo attaccato al seno generoso, e intanto dice che il corpo “è fatto per amare“. C’è un’altra donna che alza la gonna mostrando le gambe importanti ma toniche e afferma che il corpo “è fatto per lo stile“. Ce n’è un’altra ancora che si lascia inquadrare dalla telecamera e indossa un completino intimo. Ci sono loro, tutte insieme e vicine, che sorridono. E sono nude, sì, ma le si vede soltanto in minima parte. Ecco: queste sarebbero le oscenità talmente gravi e pesanti da condurre allo stop totale.

Ovviamente si è scatenata una polemica. Tuttora in corso. Perché sono in molti a pensare che in realtà, a dare fastidio, siano state le forme abbandonanti di queste modelle. Sarebbe stato interessante sapere se queste emittenti avrebbero preso lo stesso provvedimento dinanzi a donne con la taglia 40 o 42. L’America non ha un buon rapporto con l’universo curvy. Ed è un paradosso, non solo perché – appunto – dovrebbe dare l’esempio di “mentalità aperta”, ma anche perché laggiù le persone in sovrappeso abbondano. Possibile che ancora ci sia questo tasso di ipocrisia?

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