Con l’arrivo della bella stagione, il rischio di trovarsi ad affrontare qualche insetto sgradito e non solo alla vista, si fa sempre più alto.
A causa del fatto che il corpo è più scoperto ma soprattutto per le condizioni ambientali, ponfi, pruriti, gonfiori, vere e proprie irritazioni possono spiacevolmente accompagnare le nostre giornate e soprattutto le nottate.
Numerose ricerche hanno messo in evidenza che molti di questi insetti sono diventati sempre più fastidiosi per la salute umana, in quanto l’uso massiccio di rimedi chimici ha di fatto selezionato le varietà più resistenti e dunque più minacciose per l’uomo. Inoltre sono sempre di più le persone che sono allergiche o intolleranti a lozioni ed altre soluzioni chimiche, situazione che a volte rende complicato anche trattare i rossori e i pruriti.
Le zanzare sono da sempre il nemico numero uno delle notti estive, ma con la diffusione della zanzara tigre il problema si pone fin dalle ore del tardo mattino e si trascina, purtroppo, fino all’autunno. Oltre al fastidio della presenza, la puntura di zanzare genera un prurito che in molte persone diventa simile ad una allergia cutanea.
Esistono in commercio parecchi prodotti, venduti anche in farmacia e consigliati per prevenire l’attacco della zanzara oppure per attenuarne gli effetti dolorosi, ma ci sono anche ottimi preparati naturali che servono allo stesso scopo ed evitano di sottoporre la pelle all’uso di agenti chimici.
Prima – L’olio di Neem
L’olio di neem è stato impiegato a livello cosmetico e medico per centinaia di anni, con particolare riferimento alla medicina ayurvedica tradizionale indiana. Viene estratto dalle foglie e dai frutti di una pianta denominata Azadirachta indica, originaria dell’India e della Birmania. Il suo impiego ha superato il test dello scorrere del tempo ed è così potuto giungere fino ai giorni nostri.
L’olio di neem presenta proprietà antivirali, antibatteriche, antiparassitarie, antisettiche e antifungine. Per tenere lontane le zanzare se ne mette una goccia su ogni polso nella parte interna, sul dorso del piede, dietro le orecchie, in cima alla testa e sul’osso sacro, per un totale di otto gocce. Questa sorta di schermo aromatico protegge il corpo dalle zanzare ed ha il vantaggio di durare sino ad otto ore, per cui è ideale prima di andare a dormire. Due gocce dietro le scapole e due sul dorso dei piedi sono invece adatte per proteggere neonati e bambini.
Dopo – L’essenza di lavandino
L’olio essenziale di lavandino viene ricavato dalle infiorescenze di una specie ibrida (Lavandula hybrida), ottenuta incrociando la lavanda vera e la lavanda spigo e sottoponendole al trattamento di distillazione a vapore. In aromaterapia la lavanda viene spesso impiegata come rilassante, per conciliare il sonno, e da essa si ricava uno dei più versatili ed utilizzati oli essenziali.
Nel corso di un esperimento, nei primi anni del XX secolo, il chimico Rene Maurice Gattefosse si ustionò il braccio e accidentalmente lo introdusse in un tino di olio di lavandino puro, credendo che contenesse acqua fredda: la lesione guarì rapidamente, lasciando una cicatrice poco visibile e soprattutto ebbe un immediato effetto antiprurito.
Questa essenza, rispetto al più conosciuto e molto più costoso olio essenziale di lavanda, è dotata di un azione anti prurito molto veloce. Una solo goccia sul ponfo provocato dalla puntura di zanzara lenisce, schiarisce la pelle e calma il dolore cutaneo. Può essere utilizzata anche su pelli ipersensibili.