Questa non è una bella notizia, ma bisogna – ahinoi – darla ugualmente. E guardare in faccia la realtà. Il pane bianco, l’amatissimo e buonissimo pane bianco, può aumentare il rischio di obesità: è quanto emerge da uno studio presentato al Congresso Europeo sull’Obesità di Sofia, in Bulgaria.
Ora. Che l’eccesso di pane fosse dannoso per la dieta, lo sapevamo già. Ma non pensavamo che le conseguenza potessero arrivare fino a questo punto. E invece sì. La ricerca in questione è stata condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Navarra in Spagna, i quali hanno seguito 9.267 persone per un arco temporale di cinque anni. Ebbene, per coloro che hanno mangiato regolarmente due o tre fette di pane bianco al giorno, pari a 60 grammi circa (quindi non una dose eccessiva…), le probabilità di arrivare al sovrappeso o addirittura all’obesità sono risultate del 40 per cento superiori rispetto a chi ne ha consumato soltanto una o due porzioni alla settimana.
Il motivo è presto detto: i cereali raffinati lasciano in bocca un sapore dolce appena vengono masticati e tale sensazione istantanea spinge a prenderne ancora. E ancora. Finendo con l’esagerare e assumere più calorie del necessario. Il pane integrale, al contrario, non solo è meno dolce per quanto contiene maggiori quantità di fibre, vitamine, minerali e carboidrati, grazie a cui viene assorbito più lentamente rispetto al pane bianco.
Per evitare il sovrappeso e tutti i rischi ad esso legati, dunque, sarebbe opportuno trovare una sorta di compromesso: inserire nella dieta giornaliera cereali integrali e non raffinati, concedendosi il pane bianco solo ogni tanto… La domenica, per esempio, no?
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