Collant velati: consigli per un perfetto nude look curvy

by redazione

C’è chi non prende nemmeno in considerazione l’idea di indossare i collant velati, non ritenendosi all’altezza. E chi invece crede, giustamente, che siano un’ottima arma per mimetizzare inestetismi e piccole imperfezioni. Se appartenente al primo gruppo, preparatevi a passare nel secondo. Anche perché, nelle mezze stagioni, i collanti velati davvero non temono rivali. L’importante è saperli indossare. Portarli nel modo giusto. E a tal proposito, da Personal Size, brand specializzato nella produzione di calzetteria curvy, ha stilato una serie di consigli che abbiamo trovato parecchio utili. Per questo motivo, li condividiamo qua con voi.

Cominciamo dalla tonalità. Non è vero che il “color carne” è riservato alle donne avanti con gli anni, anzi: possiamo considerarlo una sorta di fondotinta. Per evitare che le gambe appaiano di una tonalità diversa dalle braccia (questo sì è un effetto pessimo…), badate che i collant siano uguali al vostro incarnato e appaiano come una seconda pelle.

Passando ai denari, c’è da dire che 15-20 sono ideali per minimizzare le imperfezioni e dare la sensazione di una lieve abbronzatura. Per un perfetto nude-look è meglio però optare per un articolo più velato: 8-10 denari va benissimo. Fate solo attenzione a non tirare i fili mentre indossate o sfilate il collant.

Per quanto riguarda la taglia, deve essere quella giusta: un collant troppo abbondante finisce per creare pieghette nel piede e nell’incavo del ginocchio che sono a dir poco antiestetiche.

Veniamo alle scarpe: se volete indossare i collant velati con sandali e altri modelli aperti, badate che abbiano la punta invisibile. Esistono collant ad hoc, pensati anche per quelle serate estive in cui tira un venticello fresco.

Un ultimo consiglio: al momento di indossare i collant, meglio togliere bracciali, anelli, orologi e dare un’occhiata alle unghie. Se sono rovinate o ci sono cuticole ispessite, è preferibile utilizzare un paio di guanti per evitare di tirare qualche filo.

Foto by Ufficio stampa

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