Si sa, abbiamo tutte gli armadi pieni zeppi di vestiti, e almeno la metà di questi giacciono inerti e inutilizzati, magari anche da anni, ma non troviamo mai il coraggio di separarcene. Ma se si tratta di di rispondere ad un appello di solidarietà non ci tiriamo indietro, vero? E allora questo è il momento giusto.
Dal 18 aprile in partnership con l’associazione Humana People to People Italia Onlus, ha lanciato la campagna “Give me 5 for charity”, che tradotto un po’ sommariamente potrebbe suonare come “batti un cinque per la solidarietà”. In pratica si chiede di portare nei negozi Kiabi di tutta Italia uno o più capi usati del proprio armadio, ovviamente in buono stato. Gli abiti raccolti serviranno a rinnovare completamente il guardaroba di bambini e ragazzi ospitati all’interno della comunità di FATA Onlus.
Un piccolo gesto di solidarietà che otterrà un duplice effetto. KIABI grazie agli abiti raccolti, potrà fornire ad ogni ragazzo un kit assolutamente personalizzato e adatto alle proprie esigenze, ma non solo: ad ogni cliente, a fronte della consegna di almeno 5 capi consegnati alla cassa, verrà regalato un buono di 5 euro da spendere su una spesa minima di 45 euro sulla nuova collezione dal 18 aprile all’8 giugno 2017.
Il progetto charity è sostenuto anche dalla Fondazione KIABI, che opera nei Paesi in cui vivono e lavorano i team e i partner di KIABI fornendo sostegno in particolare alle famiglie dei lavoratori. E questo è l’esempio più evidente di come ci si possa occupare di moda pur senza perdere di vista valori importanti come la solidarietà, la partecipazione, l’aiuto reciproco rimanendo sempre dalla parte di chi si trova in difficoltà.
Allora curvy women, che aspettate? Di corsa da KIABI a donare qualche abito ormai smesso. Libererà un po’ di spazio nel vostro armadio, ma soprattutto alleggerirà non poco il vostro cuore. Avete tempo fino al 31 maggio.