Lascito Testamentario all’UNICEF: un atto d’amore che parlerà a lungo di noi

by Susanna Reschiggian

Un nuovo modo di dimostrare solidarietà a chi ne ha più bisogno

 

Sicuramente conoscerete l’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite Per l’Infanzia che tutela e promuove i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo, e si occupa di far progredire e migliorare le loro condizioni di vita attraverso numerose iniziative di solidarietà.
Oggi L’UNICEF lancia un nuovo interessante progetto che non vi lascerà sicuramente indifferenti: i Lasciti Testamentari.
Nel momento in cui decidiamo di fare testamento, esprimiamo il nostro desiderio di donare il nostro patrimonio a persone o istituzioni che hanno un posto importante nella nostra vita. Oggi però il testamento può diventare anche un mezzo per dimostrare la nostra generosità: potremo ad esempio assicurare protezione e cura ai bambini più poveri e indifesi della terra.

Da 70 anni l’UNICEF lavora in 190 paesi e territori per salvare ogni bambino, anche il più lontano e dimenticato. Un lascito è una testimonianza di amore che permette tantissime azioni umanitarie, come ad esempio la distribuzione di alimenti terapeutici a bambini malnutriti, le vaccinazioni in paesi dove morbillo, polmonite e tetano rappresentano ancora un rischio per la vita, la costruzione di scuole e la formazione di insegnanti qualificati, la protezione dei bambini da guerre e catastrofi umanitarie, l’assistenza alle mamme durante gravidanza e parto per impedire che i loro piccoli contraggano il virus dell’HIV. Ecco perché è importante sostenere questa grande organizzazione, e il Lascito Testamentario acquista un significato ancor più importante e coinvolgente.

 

lascito testamentario unicef

 

 

Cosa si può inserire in un testamento da devolvere all’UNICEF? Il lascito può essere sotto forma di somma di denaro, (anche titoli azionari e fondi di investimento), beni mobili come opere d’arte gioielli e arredi, beni immobili come un appartamento un terreno o un fabbricato, l’intero patrimonio o una polizza vita.
Fare testamento, inoltre, non è una procedura complicata: lo si può semplicemente scrivere di proprio pugno (testamento olografico) oppure farlo redigere da un notaio alla presenza di testimoni (testamento pubblico);  può essere scritto in qualsiasi momento e si ha sempre la possibilità di modificarlo, sostituirlo o annullarlo poiché ha valore soltanto dal momento della sua apertura.

 

Perché non riflettere, allora, su questa possibilità? Perché in questo modo quando noi non ci saremo più, per tanti e tanti bambini ci saremo ancora, e per molto tempo.



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