Niente contorcimenti, nessuna meditazione a occhi chiusi, lontani dalle terapie alternative. Lo yoga della risata è una serissima metodologia che associa tradizione yoga, fisiologia respiratoria, ricerca neurologica e terapie comportamentali.
La risata come terapia porta diritti al detto popolare “il riso fa buon sangue”, ma non attraverso la strada della barzelletta o del film comico. Lo yoga della risata è una disciplina che prevede un sorprendente mix di esercizi: contatti visivi, regressione infantile, consapevolezza della respirazione, da praticare con pazienza, metodo ed entusiasmo.
Si parte da una risata simulata che presto diventa risata autentica tramite la respirazione logica, una respirazione profonda e diaframmatica, che regala più ossigeno al corpo e al cervello. Per la nostra psiche non c’è alcuna differenza tra risata indotta e risata spontanea, e lo yoga della risata può compiere piccoli miracoli: produzione di endorfine naturali, stimolazione della libido, contrasto dell’umore nero, riduzione dell’ansia. Un poker benefico adatto ad un vasto profilo di donne e a un ricco carnet di patologie: dalla timidezza agli attacchi di panico, dall’insonnia alla difficoltà di concentrazione.
Lo yoga della risata è stato creato dal medico indiano Madan Kataria e in Italia si sta diffondendo in maniera esponenziale grazie a Laura Toffolo, Laughter Yoga Ambassador e fondatrice dell’Associazione nazionale Yoga della risata.
Questa terapia, accolta inizialmente con diffidenza, sta avendo invece sempre più estimatori anche grazie a due aspetti: può essere utile in presenza di moltissimi stati psico-fisici, e chi la prova ne diventa subito un divulgatore accanito.
Infatti sia come allegro sostegno ad autonomi percorsi di cambiamento che come attività collaterale ad altre più impegnative, come psicoterapia e farmacoterapia, lo yoga della risata è un valido ed efficace aiuto senza effetti collaterali. E non dimentichiamo un aspetto che lo rende ancora più accattivante: i benefici si vedono subito ed è accessibile a tutti.
Altro aspetto che ha reso il ridere in gruppo una attività sempre più seguita è il fitto calendario di attività divulgative. I gruppi di yoga della risata si ritrovano in parchi, palestre, associazioni, circoli. Non è richiesta una particolare apertura mentale o esperienze alternative, perché respirare e ridere sono due attività naturali nell’essere umano, basta guardare i neonati.
Per cui sia se siate manager super impegnate o casalinghe con l’hobby del corso dopo cena, lo yoga della risata fa per voi. Ed è proprio il caso dire che…a parte gli scherzi fa bene davvero alla salute e può essere un sostegno nella cura dell’ansia, della depressione, dell’ipertensione e nei disturbi gastrici psicosomatici.
Per informarsi per il come, dove, quando e perché andate sul sito dell’Associazione.