E’ vero, la Barbie è una bambola storica. Intramontabile. Capace di cavalcare i decenni con fascino e smalto immutato. Tutte le bambine ne sognano almeno una e quasi tutte le bambine… Beh, almeno una ce l’hanno. Però la Barbie non ha nulla di realistico, l’abbiamo detto tante volte. Vitino da vespa, pancia inesistente, gambe chilometriche, volto perfetto, chioma da record. Donne così non esistono, semplicemente. Le donne vere devono fare i conti con qualche difettuccio di sorta, anche le più belle. E allora ecco che Nilolay Lamm ha avuto un’idea ed è riuscito a tramutarla in realtà grazie al crowdfunding, cioè alle donazioni spontanee di chi ha ritenuto valido il progetto. E’ nata così la Lammily Doll, altrimenti definita la “Barbie normale”.
Ha 19 anni, un seno generoso, i capelli castani e un viso un po’ rotondo. Non è molto alta. Una come tante insomma. Ed è proprio questo il suo punto di forza! Non solo: per rendere questa creatura ancora più autentica, Lamm l’ha dotata di una serie di accessori; e non stiamo parlando delle borsette super chic, dei gioielli, dei cappelli, degli occhiali, di tutti le sfiziosità possedute dalla Barbie classiche. No, la Lammily ha dei pezzi aggiuntivi che equivalgono a smagliature, cellulite, brufoli, persino cicatrici (perché chiunque può farsi un po’ male, no?).
Il giocattolo è stato già testato su alcuni bambini, che pare l’abbiano preferito alla Barbie perfetta. Il successo aumenta, Lamm ha fatto centro e fra non molto la sua bambola dovrebbe essere messa in commercio. Bene!