Perdere peso o mantenere il proprio peso nonostante il passare del tempo, spesso, è molto più facile di quanto sembri. Sì, perché spesso basta cambiare qualche abitudine e adottare piccoli accorgimenti per ottenere ottimi risultati. Prendiamo il ritmo, tanto per cominciare. Avete l’abitudine di mangiare troppo in fretta, facendo sparire il contenuto dei piatti in un batter d’occhio, senza quasi guardarlo? Ebbene, è un grande errore. In questo modo, infatti, si ingrassa prima a prescindere dalla quantità di calorie ingerite. Ed è stato pure provato, eh.
Qualche tempo fa, per esempio, un accurato studio condotto da Alexander Kokkinos dell’ospedale Laiko ad Atene (in Grecia) ha dimostrato che gli ormoni intestinali che devono spegnere l’appetito dopo ogni pasto (cioè che trasmettono al cervello il senso di sazietà) non vengono prodotti in quantità sufficiente quando ingoiamo cibo troppo velocemente. Di conseguenza continuiamo a sentirci affamati anche se in realtà non lo siamo più e ingurgitiamo una quantità di alimenti superiore alle nostre esigenze, riuscendo a smettere soltanto quando la misura è stata di gran lunga superata. Cioè quando siamo veramente, ma veramente (e troppo) pieni.
La parola d’ordine, al contrario, dovrebbe essere “lentezza”. Oppure “calma”, se preferite. “Bere i solidi e mangiare i liquidi“, suggerisce un antico proverbio cinese. Un altro, invece, fa presente che ogni boccone dovrebbe essere masticato per 33 volte, ovvero quanto gli anni di Cristo. E allora non resta che provare a invertire la rotta. Anche perché, a prescindere dalla linea, masticare pian piano permette di sentire meglio i sapori. Distinguerli, godere fino in fondo di questo indiscutibile piacere della vita che è l’atto di mangiare…
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