Il vaccino antinfluenzale gratuito a tutti i cittadini di età superiore ai 50 anni: questa l’idea a cui stanno lavorando le istituzioni nostrane. In Italia, per il momento, il farmaco è a costo zero soltanto per la categoria degli over 65; una circolare pubblicata dal Ministero della Salute, tuttavia, annuncia che è appena cominciato un confronto finalizzato ad allargare la suddetta fascia d’età.
Del resto l’abbassamento della soglia, fa presente il documento, è già realtà in diversi Paesi europei fra cui la Gran Bretagna e sarebbe supportato da vari studi farmaco-economici, i quali “dimostrano la piena sostenibilità della vaccinazione al di sopra dei 50 anni. Uno di essi riporta addirittura che per l’Italia l’estensione di indicazione genererebbe un risparmio. Pertanto si ritiene opportuno nei prossimi mesi avviare una discussione approfondita tra tutti gli stakeholder”.
Se il progetto venisse approvato anche nel Be Paese, si dovrebbero aggiungere altri 7-8 milioni di persone ai circa 12 milioni di over 65: un terzo della popolazione, a conti fatti. D’altra parte, gli esperti del Ministero non sembrano favorevoli ad estendere la vaccinazione ai bambini che abbiano meno di 5 anni, cosa che già è accaduta sempre in Gran Bretagna ma anche in Finlandia e in altre nazioni appartenenti all’Unione Europea. Il motivo? La manca di “dati certi” circa l’utilità di quest’ultimo provvedimento.
Per quest’anno, comunque, le categorie che hanno diritto al vaccino gratis restano, oltre agli over 65, tutti i malati cronici, le donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza e gli operatori sanitari. Naturalmente è possibile l’immunizzazione volontaria.
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