La camomilla matricaria non è un comune sedativo: in realtà la parola matricaria deriva da matrice, ovvero l’organo sessuale femminile, e sta ad indicare l’azione fitoterapica sui disturbi mestruali. Grazie a sostanze attive chiamate lattoni, la comune camomilla agisce efficacemente sui dolori del ciclo. Se invece volete risolvere un ingombrante mal di stomaco o conciliare davvero il sonno affidatevi alla camomilla romana, dai fiori grossi e profumati.
L’infuso di camomilla deve prolungarsi tra i 5 e i 10 minuti, utilizzando un cucchiaio raso per 200 ml d’acqua bollente. Il sapore sarà meno gradevole ma l’efficacia aumenta. Si può dolcificare con miele di tiglio, che esalta le proprietà sia della matricaria che della romana.
Tintura madre di camomilla – si trova in farmacia e in erboristeria ed è il concentrato delle sostanze attive, estratte tramite macerazione in alcool a freddo. Si usa per i disturbi gastrointestinali, meteorismo, l’insonnia. Se ne usano 50 gocce in un bicchiere d’acqua all’occorrenza. Si usa anche per uso esterno, facendo piccole toccature, con poche gocce su un bastoncino di cotone, per afte, infiammazioni gengive e della pelle.
Olio essenziale di camomilla – E’ un concentrato di azulene dall’effetto antirughe. Si utilizza come maschera di bellezza antiage e illuminante, mescolandone una goccia in 2 cucchiai di olio di germe di grano. Si applica su viso pulito e si rimuove dopo 15 minuti.
Crema alla camomilla – Grazie alla sinergia tra oli essenziali e flavonoidi, è un valido rimedio contro le allergie, in grado di ridurre la tempesta istaminica cutanea, con effetto antistaminico. La crema alla camomilla, che deve contenere olio essenziale per essere efficace, è utile in tutte le allergie da contatto con prurito, anche nei bambini.
Sciroppo di camomilla– In farmacia e in erboristeria si trova il tradizionale sciroppo di camomilla che viene realizzato con una prolungata macerazione a freddo dei soli capolini di camomilla romana, senza zucchero o dolcificante. Lo sciroppo di camomilla è un veloce antispastico che può essere dato ai neonati in gocce o agli adulti in cucchiaini, utile in caso di coliche, stitichezza, mal di stomaco con nausea.
Camomilla da mangiare – Durante tutta la bella stagione, è possibile mangiare i capolini della camomilla che si trova nei campi, purché siate sicuri della salubrità del terreno. Dall’inaspettato sapore dolce-amaro, vanno sciacquati delicatamente in acqua fredda e consumati in insalata, perfetti con le insalate piccanti o molto saporite come la valeriana, la rucola, le cicorie. I capolini della camomilla. ricchi di tannini e clorofilla, sono depurativi e digestivi.