Tra me e Fleur de Figuier è stato amore al primo soffio, e da allora non l’ho più lasciato. Dico davvero!
Mi capita molto di raro di innamorarmi all’istante di un profumo, sono abbastanza legata alle due profumazioni che mi accompagnano durante il susseguirsi delle stagioni, una più calda e intensa per l’inverno e una fiorita e fresca per l’estate (originale, no?)
Eppure il primo soffio di Fleur De Figuier ha lasciato il segno.
Fleur De Figuier, Fiore Di Fico…. Di primo acchito può lasciare un po’ sconcertati l’idea di avvolgersi nell’aroma del fico, un frutto dolce, golosissimo ma… pur sempre un fico…. E invece Fleur De Figuier è una vera rivelazione.
Ma ve lo lascio spiegare dalle parole del suo creatore, Francis Kurkdjian, un vero talento del profumo, che ha collaborato alla realizzazione di fragranze per i più grandi nomi della moda:
“Ho scoperto il profumo del fico nel Mediterraneo. Quando penso alla sua fragranza i miei ricordi mi portano in Italia, in Spagna e in Grecia. Immagino momenti di relax durante le ore più calde e passeggiate al tramonto che mi toccano nel profondo.
La sua intensità regala freschezza nelle giornate estive. Adoro il suo lato cremoso, così accattivante, avvolgente e le sue molteplici sfaccettature.
Quando Roger&Gallet mi ha chiesto di realizzare una nuova Acqua Fresca Profumata ispirata alla fragranza del fico, ho pensato fosse indispensabile rispettare lo stile della Maison. Ho quindi lavorato immaginando note fresche, golose e delicate in omaggio all’Acqua di Colonia che si vaporizza generosamente …”.
“Sposo profondamente l’idea che ogni pianta abbia un suo scopo, continua il creatore. Considerando che il fico è anche un fiore (i piccoli semi racchiusi nella membrana del frutto, sono tecnicamente infiorescenze), ho tentato di dargli una dimensione più leggera, più delicata di quella che gli era stata data fino ad ora. Più moderna. Ho costruito quindi la formula sulla struttura del fiore. Poi ho preso in considerazione il frutto, sotto una nuova luce.
Solitamente, il fico viene pensato come un accordo acerbo e ruvido. Io preferisco un accordo di testa nel quale il mandarino esprima femminilità. I semi di cumino donano un tocco leggermente amaro a cui si affianca la freschezza del pompelmo, dalla polpa carnosa, fresca e gustosa.
Ho scelto poi le foglie di fico, fresche, selvagge , morbide, il muschio, e infine un accordo di legno di cedro che si adatta perfettamente ai lattoni, composti presenti nel latte di fico, la cui golosa cremosità è per me molto importante. Come una sensazione fisica…”.
Ed è nato lui, Fleur De Figuier Un’esperienza insolita e piacevolissima: mi sembra di essere immersa in un giardino odoroso e soleggiato, in un angolino nascosto dell’Esterel, luogo che amo in modo particolare per aver vissuto alcune tra le più belle vacanze della mia vita.
Forse sarà per questo, forse no, ma Fleur De Figuier è stato (da me) ufficialmente dichiarato il mio profumo per l’estate 2013. Vediamo come si comporterà sulle aride e assolate strade della California, dove mi troverò tra un paio di mesi. Sarà un test molto duro, ma sono sicura che ne uscirà vincente, e che le mie compagne di viaggio me lo invidieranno tutte. E io, che sono molto generosa, sarò pronta a condividerlo con loro.
