Donatella Versace boccia le donne vere

by Susanna Reschiggian

 

 

Per chi disegna i suoi vestiti, Donatella Versace? Probabilmente per una donna perfetta che esiste soltanto nella sua immaginazione.

E anche quando scende dal piedistallo del lusso e si concede al low cost, pretende comunque di vedere le sue creazioni indosso soltanto a modelle algide e taglia zero, infischiandosene della stragrande maggioranza del pubblico femminile che quelle stesse creazioni dovrebbe comprare e portare.

È quanto accaduto qualche giorno: il New York Daily News aveva organizzato un servizio di moda con “vere donne newyorkesi” utilizzando la nuova collezione Versace per H&M: il servizio è stato cancellato da un rappresentante dal marchio svedese perché  Versace doveva approvare “quanti indossano la collezione per la stampa”, aggiungendo che “Donatella probabilmente non approverà il servizio della collezione con donne vere”.

In pratica la signora avrebbe opposto un rifiuto a una delle tre donne scelte, perchè “non adatta al marchio Versace”.

Mi sono chiesta: ma quali sono le donne adatte al marchio Versace? E così  ho dato un’occhiata alle più recenti campagne pubblicitarie,  tanto per avere un’idea. Ed eccole, le donne Versace: cloni,  bambolone replicanti di una Donatella di trent’anni fa.

 

 

Signora Versace, ha ragione: noi donne vere non siamo all’altezza dei suoi vestiti perché siamo troppo normali, abbiamo anche qualche difettuccio, magari qualche chiletto in più o la cellulite. Rischiamo di far sfigurare le sue perfette creazioni… Per questo non compreremo i suoi capi, nemmeno per H&M. Li meritano soltanto le donne veramente perfette.

E allora vediamo quanti ne venderà.

 

 

 

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3 comments

chiarù 22 Novembre 2011 - 20:57

non vedo comunque come uno dei suoi tubini possa vestire bene ( anche de disegnati da lei la qualità della stoffa è pur sempre h&m quindi non eccezionale) una taglia 46…..figurarsi taglie superiori ,sono vestiti pensati per taglie 38- 40…mi sa che le collezioni rimarranno nei negozi…tranne per qualche fanatica fashion addicted

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simodelplus 23 Novembre 2011 - 9:03

neanche lei (Donatella Versace) è mai stata così, anzi, agli albori del marchio di suo fratello era la tipica donna mediterranea mora riccia bassina e rotondetta! non oso immaginare quali e quante cose abbia fatto per operare una tale trasformazione raggiungendo un risultato comunque discutibile.L’ignorare sistematicamente la realtà delle donne “vere” è una politica che non capirò mai, avete mai provato ad andare durante i saldi in un negozio H&M ? trovate solo taglie XS e S ! se fossero state delle L o XL non sarebbero mai arrivate ai saldi! e poi H&M ha una linea per taglie morbide che si chiama BiB ma che inspiegabilmente è presente in pochissimi negozi….chissà se mai capiranno che chi ha una taglia 38/40 trova qualunque cosa dalla bancarella cinese alla griffe e chi ha dalla 46 in poi ha invece una scelta limitatissima??

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cristina 23 Novembre 2011 - 11:33

penso che la sig.ra Versace che snobba le donne vere,sia come la maggior parte dei “grandi” stilisti ormai fuori tempo.Tutti e dico tutti ci snobbano e sapete perche’?Perche’ secondo loro noi donne vere non siamo glamour!!!! Sono ridicoli,se si avvicinassero un po’ di piu’ al mondo reale venderebbero probabilmente qualche capo in piu’.Avete mai provato ad entrare in una boutique che vende abiti firmati chiedendo una tg.48?In piu’ disegnare e saper costruire abiti per donne reali comporta una conoscenza di modellistica che la maggior parte di questi grandi marchi non ha,molto piu’ facile fare abiti che vadano bene ad una tg.40.

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