Onligol regala sollievo a chi soffre di stipsi
Colpisce il 20 per cento della popolazione e soprattutto le donne: è la stipsi, la difficoltà a evacuare che rende la vita difficile a molti italiani. Secondo i dati emersi dalla ricerca Lirs effettuata da Doxa Pharma la stipsi cronica è una patologia molto diffusa soprattutto nell’universo femminile, si calcola infatti che l’80 per cento dei malati siano donne, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 40 e i 60 anni. La soluzione? Una dieta adeguata, movimento e un lassativo come Onligol.
L’obiettivo dell’indagine, che ha preso in esame una quarantina di centri di gastroenterologia disseminati su tutto il territorio nazionale per un totale di quasi mille pazienti, era quello di tracciare un identikit di chi soffre di questa malattia, facendo altresì un punto sulla qualità della vita di queste persone. Chi soffre di stipsi infatti si ritrova purtroppo a dovere far fronte a una sintomatologia piuttosto ampia e complessa che va dal fastidio all’addome alla pancia gonfia, dallo sforzo alla sensazione di evacuazione incompleta. Tutti sintomi che influiscono sulla qualità della vita e che sono percepiti in maniera intensa e destabilizzante da parte della metà delle persone prese in considerazione dallo studio.
Non tutti i lassativi sono innocui
Per facilitare l’evacuazione, sia in caso di stipsi occasionale o di stipsi cronica è molto efficace un farmaco come Onligol, lassativo in polvere per soluzione orale a base di Macrogol 4000 che ammorbidisce le feci, regalando un senso di sollievo. Spesso si è portati a credere che i lassativi essendo farmaci da banco, ovvero che non necessitano di ricetta medica, siano privi di effetti indesiderati: errore. Per esempio, i cosiddetti lassativi di volume, come crusca, gomma di guar, agar, semi di lino, tra gli effetti collaterali indesiderati possono provocare meteorismo e ancora più pericolose occlusioni intestinali. Ci sono poi i lassativi di contatto, molto utilizzati ma rischiosi nel lungo periodo perché, essendo sostanze che irritando l’intestino ne stimolano le contrazioni favorendo l’evacuazione, possono nuocere alla salute. Aloe, rabarbaro, olio di ricino sebbene siano sostanze naturali, in dosi elevate provocano diarrea, dolori addominali e possono essere causa di colite ipotonica, danneggiando la parete intestinale. Invece i lassativi emollienti come glicerina e olio di vaselina, che mescolandosi alle feci le ammorbidiscono, possono interferire con l’assorbimento delle vitamine liposolubili e minerali importanti come calcio e fosforo. Molto più sicuri i lassativi osmotici, come mannitolo, idrossido di magnesio, sali fosfati di sodio e il Macrogol, che trattengono e richiamano acqua, così da ammorbidire le feci fino a renderle semisolide. L’unico effetto indesiderato che si può verificare in caso di utilizzo eccessivo e che generino disturbi renali, determinati da un’eccessiva assunzione di magnesio che può comportare squilibri elettrolitici.
La stipsi compare in vacanza
Onligol è formulato con Macrogol 4000, che idrata le feci (ne aumenta il volume e le rende più liquide), non contiene elettroliti, non viene metabolizzato e non comporta assuefazione. Peraltro Onligol ha anche il grande pregio di essere completamente privo di sapore e di odore in maniera da non alterare il gusto delle bevande in cui viene disciolto. Ovviamente non bisogna ricorrere esclusivamente ai medicinali quando si soffre di stipsi. Il primo passo per superare il problema è quello di adottare un’alimentazione adeguata, ricca di fibre e di acqua, associata all’attività fisica che favorisce la tonicità della muscolatura dell’addome. Se la stipsi non migliora correggendo le cattive abitudini, allora è bene consultare uno specialista per eseguire tutti i controlli medici del caso, dallo studio del tempo di transito intestinale alla defecografia, importante per monitorare eventuali problemi anatomici del retto e del perineo. Se invece la stipsi si presenta saltuariamente o in determinate occasioni specifiche, come per esempio le vacanze, allora prendere un medicinale apposito è una scelta corretta. Quando arriva l’estate, infatti, la stipsi può rivelarsi una seccatura che colpisce anche chi di solito non ne soffre, le cause sono diverse: caldo, disidratazione, cambiamenti di alimentazione e di orari, e anche la mancanza del proprio ambiente domestico sono elementi che quando si è in viaggio possono disturbare l’intestino. A quel punto basta avere con sé una bustina di Onligol in polvere da versare in una bibita qualsiasi, come una tisana o succo di frutta, e berlo sempre lontano dai pasti. Il medicinale, senza provocare crampi o dolori addominali, farà il resto.