Il benessere è importante e sempre più persone, per migliorare la qualità della propria vita, scelgono di utilizzare rimedi naturali per risolvere tanti piccoli problemi legati alla vita quotidiana. La fitoterapia è una delle pratiche più antiche che si conoscano; riscoperta in questi ultimi anni, è sempre più utilizzata sia come integrazione dela medicina ufficiale, sia come metodo di cura dolce, con meno effetti collaterali rispetto ai farmaci di sintesi.
Vi proponiamo una breve panoramica di erbe di uso comune, che possono offrire un valido e inaspettato aiuto nell’alleviare o guarire piccoli disturbi molto comuni . Tutte da sperimentare.
BASILICO
Originario del”India dove era coltivato come un’erba divina, rivela anche nel nome un’ origine di tutto rispetto: in greco basilikos significa “regale”. La consuetudine suggerisce che le foglie fresche non debbano mai essere tagliate con il coltello, ma sempre spezzettate a mano. Preparato in infuso allevia i crampi allo stomaco e stimola l’intestino.
Per un bagno rilassante, potete immergere un sacchetto di cotone con foglie fresche per 10 minuti nell’acqua.
CANNELLA
Il nome deriva dal latino e significa “tubicino”. Secondo alcune leggende, la si trova solo nel nido della Fenice; secondo altre sembra sia caduta dagli alberi del Paradiso. La si trova anche sotto forma di striscioline arrotondate, ma è meglio acquistarla in polvere.
Aggiungetela all’impasto delle torte alla frutta, nei budini, sulla panna montata e nel vin brulè. Un tè molto caldo a base di cannella rilassa e aiuta a combattere la nausea.
Le donne dello Yemen la bevono in infusi molto concentrati per alleviare i dolori mestruali.
CHIODI DI GAROFANO
Chiamati così per la loro forma caratteristica a chiodino, sono le gemme seccate dell’Eugenia, un albero tipico dell’isola africana di Zanzibar.
E’ meglio acquistarli interi, perché in polvere perdono l’aroma. Ottimi per insaporire i patti al forno e i sottaceti.
Vanno usati con parsimonia: il loro sapore è molto forte.
Due o tre gocce di infuso di chiodi di garofano curano le coliche intestinali. Sotto forma di olio sono un’ottima soluzione per gli attacchi di mal di denti.
CORIANDOLO
Fa parte della cucina araba ma è tipico dell’India, Cina e America del Sud. Della pianta, coltivata tutto l’anno, si utilizzano soltanto i semi. E’ un ingrediente del curry, alla composizione del quale partecipa con il suo aroma di arancio. Si sposa particolarmente bene con il pepe verde. Si consiglia di usare esclusivamente le foglie fresche. Le infusioni di semi di coriandolo (non più di 3 tazze al giorno) aiutano ad alleviare i dolori reumatici e quelli dell’artrite. Il coriandolo è un blando stimolante e un buon digestivo.
CUMINO
E’ un aroma tipico della cucina araba ed ebraica, onnipresente anche oggi nei piatti più caratteristici della cucina mediorientale. I semi di cumino hanno un aroma molto forte e piccante.
La polvere è uno degli ingredienti principale del curry. Si può aggiungere a minestre, insalate, conserve, sottaceti e yogurt.
I semi e gli oli essenziali di cumino sono utilizzati per stimolare la digestione e l’appetito. Gli antichi romani masticavano i semi di cumino dopo i loro banchetti leggendari.
MAGGIORANA
E’ aromatica sia fresca che essiccata. La si può coltivare in vaso, tenendola però bene all’ombra. Non deve mai essere assunta durante la gravidanza. Attenzione perchè viene facilmente confusa con l’origano.
Fresche o essiccate, intere o tritate, le foglie si possono aggiungere a minestre, insalate e frittate. Da provare nelle spremute di agrumi.
L’infuso caldo può essere bevuto per alleviare i disturbi premestruali: versate una tazza d’acqua bollente su un cucchiaio di foglie essiccate e filtrate dopo un quarto d’ora.
MENTA
Menta comune, mentuccia, meta piperita: è una pianta diffusa ovunque e per questo la ritroviamo nelle ricette tradizionali di tutto il mondo..Le foglie fresche di menta possono essere aggiunte alle insalate, alle patate, ai piselli e ai pomodori. Intere o sminuzzate, sono il tocco ideale per mousse o gelati al cioccolato.
Un tè bollente alla menta a fine pasto è una abitudine tutta orientale che è particolarmente utile per stimolare la digestione. La menta è anche molto efficace contro la nausea e le palpitazioni.
