Le tue amiche ti hanno parlato con entusiasmo della manicure russa ma tu non ne l’hai mai sentita nominare? Niente paura, qui puoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla soft dry manicure, altro nome di questa tecnica, così chiamata perché non utilizza né olio né acqua per ammorbidire le cuticole. La maggior parte del lavoro è affidato alle punte fresa unghie, gli strumenti base per questo trattamento che lascia le unghie curate e ben definite senza fastidio, né dolore. Vediamo quindi come funziona.
La fresa elettrica per la rimozione delle cuticole.
Come detto, la manicure russa, detta anche manicure a secco, mette al bando il passaggio solitamente consueto in cui si mettono le mani a mollo per ammorbidire la pelle e quindi le cuticole al fine di lavorarle meglio. Questo significa forse che la pelle verrà “maltrattata”? Assolutamente no. Proprio grazie alle diverse punte della fresa, l’attrezzo fondamentale nel lavoro di onicotecnica. Le punte più diffuse sono quelle a diamante, realizzate in titanio oppure in lega di carbonio, e disponibili in diverse forme per ogni necessità.
La loro caratteristica sostanziale è quella di avere una grana delicata, così da non risultare troppo abrasive sulla pelle asciutta. È questo il “segreto” che permette di lavorare a secco senza creare disagio. Ovviamente a patto di recarsi da un’estetista esperta; ricorda che questa è una tecnica difficile da improvvisare a casa.
Il risultato della manicure russa? Unghie da esposizione
Quali sono quindi i vantaggi della manicure russa, tanto da essere ormai così diffusa? Quella di permettere un lavoro di precisione. L’estetista riesce con la fresa a sollevare le cuticole, staccandole dalla lamina ungueale, liberando così qualche millimetro in più di unghia che apparirà ancora più lunga e slanciata. Con una punta diversa poi lavorerà sul giro cuticole, con tocco delicato, così da rimuovere tutta la pelle secca e morta. Infine si effettua la levigazione della lamina, che è quindi pronta a ricevere lo smalto.
Presa migliore del colore
Tutto il lavoro di manicure appena descritto non richiede alcun tipo di prodotto ammorbidente, che fosse semplice acqua calda od olio. E questo, oltre a far risparmiare tempo, è un vantaggio anche per la stesura del colore, che aderirà e seccherà molto più facilmente su unghie perfettamente asciutte. Anche per questo motivo la manicure russa (che, va detto per dovere di cronaca, in realtà è nata in Germania) è considerata uno dei metodi migliori per effettuare una manicure professionale.
Il post trattamento
Finita la seduta di manicure potrai sfoggiare da subito mani da star, ma il lavoro fatto va preservato. Almeno per i primi giorni, se hai necessità di compiere lavori manuali pesanti e impegnativi, indossa dei guanti di gomma. Quando lavi le mani asciugale bene, perché non rimanga umidità attorno alle unghie. Infine, usa almeno una volta al giorno crema specifica oppure olioemolliente, per idratare la cute: la manicure russa è sì “a secco”, ma la pelle e le unghie delle mani hanno bisogno della corretta idratazione e nutrizione per essere al meglio.