I capelli, dopo il viso, sono uno dei nostri biglietto da visita. Li curiamo, li vezzeggiamo, li coccoliamo come e più di altre parti del corpo.
Spesso non ne siamo soddisfatte: di solito se li abbiamo lisci vorremmo essere ricce come Sally Brown (quella coi riccioli naturali, ricordate?) oppure, se la natura ci fornisce un capello mosso e ondulato, eccoci a provare qualsiasi trattamento pur di lisciarli per assomigliare alle donne svedesi. Un autunno, invece, ci fanno preoccupare: cosa fare infatti quando i capelli cadono?
In primo luogo, non andare in paranoia: perdere dei capelli, anche tanti, al giorno, in genere non vuol dire che una patologia ha colpito le nostre chiome. Inoltre, come spiegano molti esperti, è assolutamente normale che i capelli siano soggetti a caduta in determinati periodi, ad esempio nei cambi di stagione o quando siamo sottoposte ad alti livelli di stress. Anche l’alimentazione influisce sulla salute del capello: avrete certamente notato che quando mangiamo poche quantità di frutta e verdura i capelli diventano più deboli, sfibrati, opachi, causa il ridotto apporto di vitamine. Per non parlare poi dello status psico-fisico in generale, che si riflette su pelle, capelli, ossa, e chi più ne ha più ne metta.
In ogni caso, meglio non preoccuparsi in modo eccessivo: la perdita dei capelli anomala è talmente evidente e appariscente che non può essere assolutamente scambiata per quella normale. In Italia, solo una persona su 10 soffre di perdita anomala: il resto rientra nei casi standard.
Ma perché proprio in autunno? Di certo non dipende dalla caduta delle castagne, come credenza comune e popolare vuole. In realtà, come per ogni altro aspetto della vita, il passaggio e le fasi d’intermezzo tra le stagioni possono portare disequilibrio, soprattutto nella salute del capello.
E piccoli passi possono essere fatti in prima persona: non esagerare con tinte e stirature chimiche e optare per una cura ricostituente per il cuoio capelluto.
Anche se i prodotti specifici, a volte, hanno un costo un po’ elevato, meglio investire in shampoo, balsami e creme ristrutturanti di qualità: un capello sano e che, dunque, non cade, è sempre accompagnato da una buona detersione e da una cura continua e costante.
Non ultimo, può avere efficacia un buon massaggio al cuoio capelluto, fatto magari dal parrucchiere, un trattamento di rinforzo topico in fiale o un integratore da assumere per bocca, a base di biotina, zinco e vitamina c.