Cambio di stagione. Un periodo che, nella tradizione popolare ma anche secondo le statistiche mediche, può diventare un tour de force per il sistema nervoso, per quello circolatorio, per quello osteoarticolare.
La primavera porta voglia di cambiamento ma anche disturbi neurovegetativi e un forte senso di spossatezza; l’inverno ormai alle spalle, con i suoi malanni e gli eccessi alimentari, può aver lasciato una carenza di sali minerali ed un eccesso di tossine.
Decotti, tè, tisane, infusi, ricchi di sostanze attive, sali minerali e altri principi che agiscono sulla muscolatura e sul metabolismo sono l’ideale per ritrovare energia, vitalità e soprattutto per non sentirsi troppo debilitati nelle giornate di primavera. Le miscele potete farvele preparare dal vostro erborista di fiducia.
Il tè all’ortica (tè verde, foglie di ortica e radice di ortica)
Una miscela di uno dei tè più apprezzati, unita alle proprietà dell’intera pianta dell’ortica, ricca di sali minerali anche quando è essiccata. Questo il segreto di un tè gradevole, insolito e adatto per riavere tono ed energia.
La miscela si compone con 40 gr. di tè verde (remineralizzante, tonificante), 30 gr- di foglie di ortica (remineralizzante, depurativa), 20 gr. di tè nero (stimolante, tonificante), 10 gr. di radice di ortica (remineralizzante, astringente).
Far bollire 200 ml d’acqua, mettere un cucchiaino di tè all’ortica e spegnere il fuoco. Lasciare in infusione per 5 minuti. Filtrare e lasciare raffreddare.
La tisana del prato (equiseto, spirea ulmaria, rosa canina, salvia)
Dalle più comuni erbe dei prati d’Italia, una tisana che oltre ad essere gradevole si presenta come un vero e proprio integratore in forma liquida. Utilizzata anche per lunghi periodi, è l’ideale per chi non sopporta il caldo e suda in maniera eccessiva.
La miscela da farsi preparare è fatta con 40 gr. di foglie di salvia (antisudore, tonificante), 30 gr. di sommità d’equiseto, (remineralizzante, stimolante), 20 gr. di bacche di rosa canina (vitaminizzante, astringente), 10 gr. di sommità di spirea (remineralizzante, antifatica).
Far bollire 500 ml d’acqua, mettere un cucchiaio di questa miscela e lasciare bollire per un minuto. Spegnere e lasciare in infusione per due minuti. Filtrare e lasciare raffreddare. Bere durante tutta la giornata.
La tisana dei quattro semi (cumino, cardamomo, finocchio selvatico, anice)
Una stimolazione dell’intero organismo che parte dal naso, invaso dai profumi gradevoli di questo decotto che fornisce energia ed equilibrio al corpo e alla mente.
La miscela è composta da 30 gr. di semi d’anice verde (stimolante, digestivo), 30 gr. di semi di finocchio selvatico (aromatizzante, digestivo), 25 gr. di semi di cumino (stimolante, digestivo), 15 gr. di semi di cardamomo (stimolante, antifatica).
Mettere un cucchiaino di questa miscela in 500 ml d’acqua fredda e portare ad ebollizione. Spegnere e lasciare in infusione per 3 minuti, filtrare e lasciare raffreddare. Bere durante tutta la giornata.
La tisana della radici per chi si sente sottoterra (radice di guaranà, liquirizia, bardana, rabarbaro).
Sentore di liquirizia e un gradevolissimo lieve retrogusto amaro, per una tisana che rimette in sesto e con grande velocità. Le proprietà della calabrese radice di liquirizia, insieme alla radice del guaranà che viene dall’Amazzonia, insieme ad altre radici nostrane, rendono questa tisana efficace subito nel dare energia.
La miscela si compone con 60 gr. di radice di liquirizia (stimolante, tonificante), 15 gr. di radice di guaranà (energizzante, antifatica)
15 gr. di radice di bardana (depurativa, digestiva), 10 gr. di radice di rabarbaro (depurativa, stimolante).
Far bollire 200 ml d’acqua, mettere mezzo cucchiaino della miscela. Spegnere e lasciare in infusione per 3 minuti. Filtrare e bere.
