Tutto quanto c’è da sapere per scegliere e utilizzare l’olio essenziale più adatto alle nostre esigenze
Gli oli essenziali (comunemente chiamati essenze) sono composti di sostanze aromatiche prodotte da molti generi di piante e sono presenti sotto forma di piccolissime goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina nei rami o nel legno. Che succede infatti quando si schiaccia un petalo di un fiore o una parte qualsiasi di una pianta? Si sprigiona un profumo, il che significa che si è liberato un olio essenziale.
Per ottenere poche gocce di olio essenziale occorre una grande quantità di vegetale. Per esempio, ci vogliono 100 kg di ginepro per mezzo litro di olio essenziale e per una sola goccia di olio essenziale di rosa, vengono trattate trenta rose.
Gli oli essenziali vengono utilizzati in vari modi: in ambito salutistico attraverso l’aromaterapia, ma anche per la bellezza e per la profumazione degli ambienti.
Le loro preziose gocce hanno innumerevoli proprietà: sono antisettiche ed antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie, depurative, disintossicanti, toniche, stimolanti, antidolorifiche, lenitive e molte altre ancora.
Come sceglierli
Poiché l’uso degli oli essenziali può diventare una piacevole fonte di benessere e rappresentare un valido aiuto nell’affrontare piccoli disturbi quotidiani, occorre prestare molta attenzione al momento dell’acquisto. Poiché non è infrequente imbattersi in prodotti di scarsa qualità, potere osservare queste semplici regole:
– comprate gli oli da un negoziante di fiducia, in grado di garantirvi la loro qualità e purezza
– accertatevi della provenienza delle piante e del loro metodo di coltivazione (assenza di pesticidi e concimi chimici)
– chiedete qual è il metodo di estrazione utilizzato.
Il vostro olio dovrà provenire da una coltivazione biologica, esente da pesticidi o sostanze lucidanti, lontana da fonti di inquinamento. Attenzione anche al prezzo: un buon olio essenziale, proprio perché prodotto secondo i criteri accennati, non può avere un prezzo troppo basso.
Come utilizzarli
Ci sono diversi modi di utilizzare gli oli essenziali.
Un primo modo consiste nel diluire poche gocce di oli essenziali in oli vegetali puri, e di applicare in seguito il preparato sui polsi o nei punti di maggior irrorazione sanguigna. L’olio di mandorle dolci, quello di germe di grano, di jojoba e di calendula, chiamati anche oli vettori, sono il veicolo ideale per gli oli essenziali nei massaggi aromaterapici.
Un secondo modo è quello di annusare direttamente gli oli essenziali dal flacone.
Un terzo, di diffonderli negli ambienti attraverso diffusori di essenze o diluendoli negli umidificatori sui caloriferi.
Infine se ne possono anche mettere poche gocce sul cuscino.
L’effetto degli oli essenziali sui nostri stati emotivi è indubbio. Sono pertanto validi aiuti per affrontare i momenti di sbilanciamento emotivo e in tutti i casi in cui vogliamo ritrovare la serenità.
Gli oli essenziali più comuni e i loro principali utilizzi
ALBERO DEL TE NERO: cura le ferite e allevia le irritazioni della pelle.
BERGAMOTTO: attenua lo stress accumulato durante il giorno. Tiene lontani gli stati d’ansia.
CAMOMILLA: calma i nervi e distende.
EUCALIPTO: libera i seni paranasali o i bronchi, rivitalizza, pulisce i brufoli. Da utilizzare tramite vaporizzatore o come gel da applicare sul torace. Non assumere mai per via interna.
GERANIO: è considerata una delle grandi essenze equilibratrici della vita, in grado di ridonare un senso di armonia.
GELSOMINO: calma l’ansia e rigenera lo spirito
LAVANDA: equilibratore naturale che ammorbidisce la pelle e rilassa corpo e mente. Piccole quantità possono curare tagli, bruciature, punture d’insetto e altre condizioni della pelle (usare pura, non diluita. Da evitare nei primi mesi di gravidanza)
LIMONE: aumenta la concentrazione
NEROLI: calma i nervi e aumenta la fiducia in se stessi
MENTA: stimola la concentrazione e la lucidità. Allevia la nausea, i disturbi da movimento e l’indigestione. Non è sicura per neonati e bambini. Può causare insonnia.
PEPE NERO: riduce i sintomi da astinenza di tabacco.
ROSA: oltre ad ammorbidire la pelle è un ottimo calmante in grado di allontanare le preoccupazioni e mitigare gli stati emotivi
ROSMARINO: è la sostanza più stimolante in assoluto. Aiuta a combattere la spossatezza, stimola la mente e tonifica il corpo (da evitare durante la gravidanza o se si soffre di epilessia o pressione sanguigna elevata)
SANDALO: stimola l’immaginazione e ispira nuove idee e iniziative
YLANG YLANG’S: ha proprietà rilassanti e afrodisiache.