Donne, autostima e buoni propositi per il nuovo anno

by Susanna Reschiggian
autostima donna

La parola chiave per il nuovo anno? Autostima!

 

Magre, magre per forza, magre per sempre! Rischia di diventare quasi un’ossessione, quella di essere magre, un pensiero fisso che assilla e corrode, rendendoci fragili e smarrite.  L’abbiamo detto tante volte, siamo costantemente  bersagliate da modelli di bellezza francamente irraggiungibili e distorti, talvolta nemmeno più reali, ma tali da farci sentire sempre più inadeguate,  brutte, sbagliate, indegne della stima di chiunque.

Purtroppo nella società occidentale, in questi ultimi decenni, essere magre vuol dire essere belle, armoniose, perfette. E noi curvy, spinte dal desiderio di diventare sempre più attraenti e desiderabili, ci sottoponiamo a torture di ogni genere, soffriamo la fame, spendiamo una fortuna in creme e lozioni di ogni tipo  pur di avvicinarci, magari di poco, alla quella che consideriamo la perfezione. Ma, nonostante tutto, insoddisfazione e senso di inadeguatezza rimangono a livelli altissimi, semplicemente perché dovremmo prendere atto, e senza troppi drammi, che a certi modelli non riusciremo mai ad arrivare, né potremo mai somigliare.

Eppure diciamoci la verità: quante di noi,  guardandosi allo specchio, si piacciono per davvero?

Io penso che siano davvero poche le donne che riescono ad essere  soddisfatte della propria immagine:  dopo tutto è più facile  cogliere  i difetti che non i pregi e solo chi ha una buona dose di autostima può resistere ai costanti bombardamenti di immagini (il più delle volte sapientemente modificate)  senza sentirsi inadatta, da scartare, out.  Per altro, mi è capitato di incontrare ragazze bellissime, a volte modelle stesse, insoddisfatte del proprio aspetto fisico, esattamente come me che modella non sono, che sono bassina, rotondetta e comincio ad accusare i cedimenti dell’età. Possibile? Si, possibilissimo e anche molto frequente.

 

donna autostima

 

E allora cos’è che ci porta a guardarci allo specchio e vederci brutte?  Sappiamo che non ci possono chiedere di trasformarci nelle modelle della carta patinata, e magari, in fondo in fondo, non ce ne importa poi neanche tanto, ma perché facciamo fatica a vederci per quello che siamo?  Perché non riusciamo a  considerare con indulgenza i nostri difetti ma soprattutto a guardare con amorevolezza i nostri pregi? Perché non impariamo a volerci bene un pochino di più? Autostima, ragazze, ci vuole più autostima. Che  non è facile da conquistare, innegabilmente, ma neppure così irraggiungibile. Ci vuole un po’ di voglia, un pizzico di sforzo, un sincero lavoro su se stesse e poi i risultati arrivano.

Gennaio è il mese dei buoni propositi e io vorrei proprio cominciare da qui. Mi metterò davanti allo specchio alla ricerca dei miei punti di forza e cercherò di guardarmi con benevolenza: ho dei bei capelli, le rughe intorno alla bocca mi danno più autorevolezza e credibilità, ho una pancetta bella tonda che quasi quasi assomiglia a quella di Marylin e un sacco di cellulite (ma non ce l’ha anche Valeria Marini?) Il mio fisico ha ancora una bella forma a clessidra, e se sorrido mi si illuminano gli occhi.  Tutto sommato, non c’è male.

Amiamoci di più, ragazze. Perché ce lo meritiamo, Tutte.

 

 

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