L’estate è senza dubbio la stagione peggiore per chi soffre di insonnia. Le temperature alte, il grado di umidità, lo stile di vita, addirittura l’aumento delle ore di luce, possono acuire gli stati di agitazione e allontanare la conquista di un sonno ristoratore. Alimentazione, terapie naturali, medicina dolce possono dare un sostegno efficace e senza effetti collaterali per gli insonni cronici e per chi durante la bella stagione non riesce a dormire bene come prima.
L’insonnia da vacanza
Il cambio delle proprie abitudini, lo stravolgimento seppur temporaneo e piacevole dei propri ritmi, mette in crisi molto spesso sia l’intestino che l’equilibrio del sonno. Una pianta molto efficace per curare l’insonnia transitoria, quella che appare solo nelle stanze d’albergo o al solo cambio dell’orario in cui si va a dormire, è la passiflora. Agisce rapidamente ed ha proprietà anche rilassanti sull’apparato muscolare. Durante la prima guerra mondiale l’organizzazione Mondiale della Sanità di allora la consigliava per l’angoscia e l’insonnia di guerra.
Grazie a sostanze come i flavonoidi e la curarina, presenti anche nell’estratto secco in tavolette, la passiflora favorisce il relax del sistema nervoso ed aiuta nell’insonnia. Se ne prendono due compresse subito dopo cena o al momento del bisogno. Particolarmente utile quando all’insonnia sono associati disturbi digestivi.
Quando il rumore non dà tregua
Per un buon sonno e un relax profondo ci sono delle regole pratiche che vanno al di là dello stato di ansia e agitazione, quali ad esempio temperatura adeguata, abbigliamento comodo e ovviamente poco o nessun rumore di sottofondo. Durante l’estate è però difficile riuscire ad avere un buon livello di assenza del rumore. Per sopportare meglio i rumori estivi ci viene in soccorso l’aromaterapia che tramite alcune essenze favorisce lo stato di rilassamento ed aiuta a sopportare meglio l’inquinamento acustico. In camera da letto tre gocce di olio essenziale di mandarino, messe direttamente sul cuscino, favoriscono il rilassamento profondo anche a livello del sistema uditivo. Due gocce di olio essenziale di genziana, aggiunto al detergente utilizzato per la doccia, favoriscono il rilassamento muscolare profondo e, secondo i principi dell’aromaterapia, spingono all’armonizzazione dei centri nervosi, favorendo il sonno ed aiutando a sopportare il rumore.
L’afa che porta l’insonnia
Le temperature elevate ed in particolare il livello di umidità possono rendere davvero difficile il rilassamento, con frequenti risvegli durante la notte. Per chi non tollera il caldo notturno e soffre d’insonnia soprattutto d’estate, la tintura madre di escolzia californica (in farmacia ed erboristeria) è il rimedio più adatto. Questa pianta agisce sul sistema nervoso e su quello circolatorio, grazie agli alcaloidi della famiglia botanica delle pavine, che aiutano a sopportare il caldo e favoriscono un rapido rilassamento. Se ne prendono 30 gocce in poca acqua dopo cena, ripetendo l’assunzione prima di andare a dormire se la temperatura è particolarmente alta. L’escolzia californica è il rimedio naturale più efficace per contrastare i risvegli notturni, provocati dal troppo caldo o dall’afa.
1 comment
Dicono che un ottimo rimedio sia la metabolomica specialmente gli integratori contro lo stress, direi che tentare non nuoce!